(fr. Gascogne) Regione e antica provincia storica della Francia sud-occidentale compresa tra la Garonna a NE, parte del basso corso dell’Adour e i Pirenei a S, l’Atlantico a O; verso N non ha limite netto con le Landes di Bordeaux. Benché rientri nel Bacino d’Aquitania, vi si distinguono tre regioni naturali, una delle quali comprende la parte adiacente ai Pirenei ed è costituita da terreni sedimentari, che formano una vasta zona di materiali facilmente erodibili, solcati da numerosi corsi d’acqua disposti a ventaglio e confluenti verso la Garonna e l’Adour. Il suolo è favorevole all’allevamento degli ovini; i fondivalle, dove si raccoglie la popolazione, sono assai fertili e ben coltivati (granturco; vite, che dà vini pregiati; foraggi; frutta ecc.). A questa regione fanno seguito verso N le Landes, costituite pur esse da terreni sedimentari argillosi, ricoperti da sabbie a volte accumulate in dune. Dietro il cordone litorale che orla a O le Landes, si trovano stagni dovuti allo sbarramento di antiche valli, per opera delle dune. La costa, a eccezione del bacino di Arcachon, è uniforme e priva di insenature. Molto scarsa è la densità di popo;lazione. Capitale storica della regione è Auch (capoluogo del dipartimento di Gers).
Conquistata da Giulio Cesare, la regione prese il nome di G. verso il 7° sec. dai Vascones, Iberi non latinizzati e pagani, che resistettero tenacemente ai tentativi di occupazione dei sovrani merovingi e capetingi. Dopo due secoli, in cui la G. fu esposta alle invasioni arabe e poi normanne, il primo dato storico è il matrimonio di Guglielmo (m. 984), vincitore dei Normanni, con Urraca, sorella del re di Navarra. Alla morte di Sancho V (1032) scoppiò una lunga guerra per la successione e fu infine riconosciuto duca di G. Guido Goffredo, nipote di Guglielmo V, che assunse il nome di Guglielmo IX cui succedette Guglielmo X (per entrambi ➔ Guglielmo VII, detto l’Ardito). La figlia di quest’ultimo, Eleonora, portò in dote Aquitania, G. e Poitou a Luigi delfino e poi re di Francia, e, dopo essere stata ripudiata, al nuovo marito Enrico II Plantageneto, instaurando così in G. il dominio inglese. Durante la guerra dei Cent’anni la G. fu importante base di operazioni degli Inglesi contro la Francia, finché la regione non fu riunita definitivamente alla Francia (1453). Lo spirito regionale guascone sopravvisse nella fierezza delle grandi famiglie feudali, come gli Armagnac e i Comminges, nel favore accordato ai protestanti e nell’appoggio dato a Enrico di Borbone (Enrico IV), fino a quando l’autonomia politica della G. non scomparve con l’imporsi della monarchia assoluta.
Golfo di G. Nome dato, specialmente in Francia, al Golfo di Biscaglia.