(Fiume Giallo) Il secondo fiume per lunghezza della Cina (4845 km). Nasce a 4455 m s.l.m. a N dei laghi Ngoring e Gyaring (Tibet); il corso può essere diviso in tre parti: superiore, dalle sorgenti fino a Zhongwei (1215 m s.l.m.), 2200 km, con la pendenza di 1,3 m al km; media, da qui fino al bacino di Tsinyang presso Menghsien (129 m s.l.m.), 1800 km, con la pendenza di 0,6 m al km; inferiore, fino alla foce, 850 km, con la pendenza di 0,15 m al km. Sbocca con un delta nel Mar Giallo, a N della penisola dello Shandong (dal 13° sec. al 1852 seguì un percorso a S di questa penisola; tornò a scorrervi durante le piene del 1868 e 1887). Ha un bacino di 771.000 km2; portata media alla foce di 3250 m3/s (1/10 di quella del Chang Jiang: relativamente bassa perché nel corso inferiore le acque sono in parte assorbite dal suolo). Il colore giallastro dell’acqua è dovuto al löss, che vi è sospeso in quantità enorme, specialmente durante le piene estive, quando la portata del fiume è di 3600 m3/s già alla fine del percorso tibetano. Il fiume gela nel tratto superiore (a Lanzhou il ghiaccio dura circa 45 giorni). Essendo navigabile solo in alcuni punti e provocando gravi inondazioni specie nel tratto inferiore, bagna poche città (Lanzhou e Baotou), mentre la popolazione si addensa lungo i suoi affluenti (Wei, Luo ecc.). Nel territorio predomina la coltivazione del frumento e del miglio.
La derivazione di canali irrigatori è difficile perché il fiume è raramente pensile, anzi per lo più è profondamente infossato. Un progetto di sistemazione idraulica, iniziato a metà Novecento, ha previsto la costruzione di oltre 40 dighe. Le maggiori dighe completate sono tre: le prime due, nell’alto corso del fiume, sono quella di Lungyang (prov. del Qinghai), destinata a promuovere lo sviluppo economico del bacino del Qaidam, e quella di Liu Jia, che fornisce energia e acqua da irrigazione alla regione di Lanzhou (la potenza installata è di 1,2 milioni di kW); la terza diga, nel corso medio, è quella delle gole di Sanmen, al confine tra Henan e Shanei: alta 90 m, forma un lago artificiale di 2350 km2, che alimenta una centrale idroelettrica della potenza installata di 1,1 milioni di kW.
La parte inferiore del bacino del H. fu sede della prima civiltà cinese. È detta Neolitico di H. la facies presente in alcuni giacimenti preistorici, a S della Grande Muraglia, di cui si hanno centri importanti nell’Henan e nel Gansu. Caratterizzano questo aspetto culturale numerosi tipi di ceramica di impasto e cottura ottimi, di colore rosso, grigio, nero con decorazione talora policroma.