In senso letterale qualunque reazione di scissione prodotta dall’acqua.
In chimica organica, più specificamente, ogni reazione in cui un composto si scinde in due o più altri, fra loro eguali o diversi, addizionando gli atomi di idrogeno e di ossigeno di una o più molecole d’acqua. Appartengono alle reazioni di i. la scissione di un estere nell’alcol e nell’acido corrispondente; per es., la reazione:
C6H5COOCH3+H2O ⇄ C6H5COOH+CH3OH
che costituisce la reazione inversa della esterificazione; la scissione della cellulosa, o dell’amido in glucosio, la scissione dei pentosani in pentosio, delle proteine in amminoacidi, dei glicosidi in monosi, degli acidi arilsolfonici in fenoli o naftoli, degli alogenuri aromatici in fenoli o in acidi (clorobenzene in fenolo, benzotricloruro in acido benzoico), degli alogenuri alifatici in alcoli (cloruri amilici in alcoli amilici) ecc.
In chimica inorganica è detta i. salina ogni reazione che avviene in soluzione acquosa tra gli ioni di un sale e le molecole di acqua, con formazione di molecole indissociate di acido o di base o di entrambi. Se AB è un generico sale risultante dalla reazione dell’acido AH con la base BOH, esso, in soluzione acquosa diluita, sarà completamente dissociato negli ioni A– e B+ che tenderanno a combinarsi rispettivamente con gli ioni H+ e OH– presenti nell’acqua, per formare l’acido AH e la base BOH indissociati. Nella soluzione acquosa del sale AB saranno coesistenti gli equilibri di dissociazione seguenti:
[1] AH ⇄ A−+H+
[2] BOH ⇄ B++OH−.
Se il sale AB è un sale di acido e di base ugualmente forti (per es., KCl, NaNO3, K2SO4 ecc.), gli equilibri [1] e [2] saranno completamente spostati verso destra e di conseguenza le concentrazioni H+ e OH− rimangono eguali a quelle dell’acqua pura. Tali sali in soluzione acquosa non subiscono i. e le loro soluzioni hanno reazione neutra. Si possono, poi, distinguere altri tre casi: a) il sale è costituito da acido forte e base debole (per es., NH4Cl); allora la reazione [1] è spostata completamente verso destra mentre la reazione [2] è incompleta e un certo numero di ioni B+ si combinano con gli ioni OH− a formare molecole indissociate BOH. La scomparsa di ioni OH− provoca un eccesso di ioni H+ che impartiscono alla soluzione reazione acida. L’equilibrio di i. per i sali provenienti da base debole e acido forte è rappresentato dalla equazione:
[3] B++H2O ⇄ BOH+H+.
b) il sale è costituito da acido debole e base forte (per es., CH3COONa). In questo caso sono gli ioni H+ che si combinano con gli ioni A– a formare molecole indissociate AH, cosicché si avrà un eccesso di ioni OH− che impartiscono alla soluzione reazione alcalina. L’equilibrio di i. per i sali provenienti da base forte e da acido debole è rappresentato dall’equazione:
[4] A–+H2O ⇄ AH+OH–.
c) Il sale è costituito da acido e base entrambi deboli: per es., Al(CH3COO)3. In questo caso le reazioni [1] e [2] sono entrambe incomplete e si ha formazione di molecole indissociate BOH e AH. Si ha quindi reazione acida, basica o neutra a seconda che la costante di dissociazione dell’acido sia maggiore, minore o uguale a quella della base.
Il termine i. è talvolta esteso alle reazioni dell’acqua con gli alogenuri di non metalli, quale, per es., la reazione:
PCl3+3H2O → P(OH)3+3HCl.