L’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria si chiama i. in un punto di una superficie illuminata il rapporto tra il flusso luminoso che incide su un elemento di superficie intorno al punto e l’area dell’elemento stesso. Nel caso più generale, il valore di i. in un punto di una superficie è determinato sia dal flusso luminoso direttamente inviato da una o più sorgenti di luce (illuminazione diretta), sia dal flusso ricevuto per riflessione o diffusione dalle superfici circostanti (illuminazione indiretta). L’i. si misura in lux e si determina mediante un apparecchio detto illuminometro o, se tarato direttamente in lux, luxmetro. Si distinguono illuminometri soggettivi e oggettivi (o fisici o indiretti). I primi, derivati dai fotometri soggettivi o diretti, sono fondati sul principio di confrontare l’i. che si vuol misurare, osservato su uno schermo, con quello, noto e regolabile, prodotto sull’altra faccia dello stesso schermo o su un altro schermo da una lampada annessa all’apparecchio. Negli illuminometri oggettivi il giudizio è sottratto alla valutazione personale; fra questi, molto diffusi quelli a cellula fotoelettrica (generalmente fotovoltaica).