Fritsch, Katharina. – Scultrice tedesca (n. Essen 1956). Laureatasi nel 1984 alla Kunstakademie Düsseldorf, la sua ricerca artistica stempera in un linguaggio visivo originalissimo l’iperrealismo newpop, assegnando al segno figurativo valori stranianti ottenuti attraverso l’alterazione delle dimensioni del soggetto e l’uso di luminose monocromie: così nell’installazione Rattenkönig / Rat-King (1993), angosciante cerchio di enormi ratti neri esposto alla Biennale di Venezia nel 1995 da cui le è derivata amplissima popolarità. Tra le sue opere successive – eseguite in poliestere, seguendo processi di lavorazione che coniugano artigianato e tecniche industriali – si citano la scultura antropomorfa Mönch / Monk (2003), l’installazione Figurengruppe (2006-2008), e soprattutto Hahn / Cock (2010), gigantesco gallo azzurro esposto in uno dei plinti di Trafalgar Square dal 2013 al 2015. Presente nelle collezioni museali di prestigiose istituzioni internazionali, tra le sue personali si citano qui quelle tenutesi alla Kunsthaus di Zurigo (2009), all’Art Institute di Chicago (2012), al Walker Art Center di Minneapolis (2017) e al Cantor Arts Center della Stanford University (2019). Nel 2022 l’artista è stata insignita, con la cilena C. Vicuña, del Leone d’oro alla carriera della Biennale di Venezia.