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Lavoro accessorio

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Accessoria è l’attività lavorativa, non subordinata e di natura occasionale, prestata da soggetti a rischio di esclusione sociale o, comunque, non ancora entrati nel mercato del lavoro o in procinto di uscirne. Rientrano in questa categoria i disoccupati da oltre un anno, i pensionati, le casalinghe, i disabili, i lavoratori extracomunitari con regolare permesso di soggiorno nei sei mesi successivi alla perdita del lavoro, a condizione che abbiano comunicato la loro disponibilità ai soggetti accreditati o ai Servizi per l’impiego, che li forniscono di una tessera magnetica personalizzata. I datori di lavoro sono individuati, ai sensi della l. n. 30/2003 e del d. lgs. n. 276/2003, tra le famiglie, gli enti senza scopo di lucro e i soggetti non svolgenti attività imprenditoriale. I settori di applicazione sono: piccoli lavori domestici, insegnamento privato, collaborazione con enti pubblici e associazioni di volontariato per lo svolgimento di lavori di solidarietà o di emergenza, per es. dovuti a calamità o eventi naturali improvvisi. Il rapporto di lavoro accessorio non può dar luogo a un reddito superiore a 5000 euro annui con riferimento al medesimo committente (d. lgs. n. 251/2004). È prevista una particolare procedura per il pagamento del corrispettivo: i lavoratori sono retribuiti attraverso la consegna di buoni lavoro il cui valore è fissato da un decreto del ministro del lavoro e delle politiche sociali. Il compenso è esente da tassazione e non influisce sullo stato di disoccupazione del lavoratore.

Voci correlate

Disabili. Diritto del lavoro

Agenzie per l’impiego

Vedi anche
Il lavoro subordinato L’art. 2094 c.c. definisce il lavoratore subordinato come colui che «si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell’impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione dell’imprenditore». L’art. 2104, co. 2, c.c. conferma, con ulteriore forza, che il ... servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero. ● Lavoro svolto alle dipendenze di altri, dietro adeguato compenso o espletamento di uno specifico compito ... disoccupazione Mancanza di lavoro retribuito. Quella dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione è la disoccupazione involontaria e, a determinati effetti, è presa in considerazione dall’ordinamento giuridico; a essa fa riscontro la disoccupazione volontaria, nella quale peraltro non ... Decreto legislativo Il decreto legislativo, al pari del decreto-legge, è un atto avente forza di legge adottato dal Governo. Tuttavia, il decreto legislativo si distingue dal decreto-legge perché l’intervento parlamentare non è successivo, ma preventivo, nel senso che il decreto legislativo viene adottato dal Governo soltanto ...
Categorie
  • DIRITTO DEL LAVORO in Diritto
Tag
  • DIRITTO DEL LAVORO
  • DISOCCUPAZIONE
Vocabolario
accessòrio
accessorio accessòrio agg. e s. m. [dal lat. mediev. accessorius, der. di accessum, supino di accedĕre «accedere»]. – 1. agg. Che s’accompagna a ciò che è o si considera principale, quindi secondario, marginale, complementare e sim.: parti...
accessoriare
accessoriare v. tr. [der. di accessorio] (io accessòrio, ecc.). – Nel linguaggio commerciale, dotare di numerosi accessorî, spec. con riferimento ad apparecchiature e autoveicoli, ma anche imbarcazioni, ecc.; riferito ad appartamento, dotarlo...
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