Uomo politico italiano (Varazze 1903 - Roma 1978). Deputato e senatore in più legislature e per più raggruppamenti (PSI, PSIUP, sinistra indipendente), per tutta la vita si dedicò al progetto di una società socialista e alla battaglia per i diritti umani, dando vita a fondazioni politico-culturali di grande peso e facendosi promotore di importanti iniziative internazionali.
Avvocato, antifascista, più volte in carcere e al confino, partecipò alla Resistenza e all'insurrezione di Milano. Membro della Costituente, fu Segretario generale (1948) e poi membro della direzione (1949-51; 1957-64) del Partito socialista italiano, in seno al quale rappresentò la tendenza a una politica di collaborazione con il PCI. Nel 1964 fu tra i promotori della scissione dell'ala sinistra del PSI, che diede vita al PSIUP: presidente di questo partito, lo abbandonò per divergenze di giudizio sull'invasione sovietica in Cecoslovacchia. Fu deputato dal 1948 e senatore (per la sinistra indipendente) dal 1972. Studioso del marxismo, direttore (1958-76) della rivista Problemi del socialismo, nel 1969 fondò l'Istituto per lo studio della società contemporanea (ISSOCO; dal 1974 Fondazione Lelio e Lisli Basso - ISSOCO), fornito di una preziosa biblioteca per la storia del movimento operaio. Presidente del Tribunale Russell 2º per l'America latina (1974-76), nel 1976 ad Algeri fu tra i promotori della Dichiarazione universale dei diritti dei popoli e, nello stesso anno, diede vita alla Fondazione internazionale Lelio Basso per il diritto e la liberazione dei popoli.
Tra i suoi scritti: Il Principe senza scettro. Democrazia e sovranità popolare nella Costituzione e nella realtà italiana (1958); Introduzione a R. Luxemburg, Scritti politici (1967, 3a ed. 1976); Neocapitalismo e sinistra europea (1969); Per conoscere Rosa Luxemburg (1977); Introduzione a R. Luxemburg, Lettere 1893-1919 (post. 1979); Socialismo e rivoluzione (post. 1980).