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franco-italiana, letteratura

Enciclopedia on line
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Detta anche letteratura franco-veneta, indica il complesso delle opere d’argomento cavalleresco o didascalico scritte nel 13° sec. e ai primi del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale compresa tra la fascia subalpina e la valle del basso Po, in un linguaggio che su una base sostanzialmente francese innesta elementi fonetici, morfologici, lessicali e sintattici italiani, e più particolarmente veneti o ladino-veneti. Si tratta in genere di rimaneggiamenti di opere francesi, ma il grado d’ibridismo linguistico e quello di dipendenza dalle fonti francesi sono variabili. Leggende italiane s’insinuano tra quelle originarie; singolare carattere di questa letteratura è la fusione dell’elemento bellico carolingio con quello amoroso bretone; fusione che poi sarà caratteristica della posteriore grande poesia cavalleresca italiana, di M.M. Boiardo e L. Ariosto. Queste opere non sono da confondere con quelle scritte in francese nel 13° sec. da autori italiani, come, per es., il Trésor di Brunetto Latini o la stesura francese del Milione di Marco Polo. Le opere più notevoli della letteratura f. sono: un gruppo di poemi d’ambiente carolingio, raccolti modernamente sotto il titolo di Geste Francor e dovuti tutti, sembra, a un unico autore: l’Enfances Hector o Ercule, appendice al Roman de Troie; l’Entrée d’Espagne, poema di un padovano continuato ai primi del 14° sec. da Niccolò da Verona con la Prise de Pampelune, il miglior poema di questa letteratura.

Vedi anche
Brunetto Latini Letterato e uomo politico (Firenze 1220 circa - ivi 1294 circa). Notaio e cancelliere del comune (anche suo padre, Bonaccorso, era notaio), tornando nel 1260 da un'ambasceria ad Alfonso X di Castiglia, seppe della rotta di Montaperti. Proscritto da Firenze, rimase in Francia fino al ritorno in città ... poema letteratura Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto respiro, che può avere vario tono e argomento. Il verso adottato è normalmente l’esametro nella poesia classica, l’endecasillabo nella poesia italiana. Secondo la materia, si distinguono: poema epico (o ... Matteo Maria Boiardo Poeta, conte di Scandiano (Scandiano 1441 - Reggio nell'Emilia 1494). Cortigiano amico di Ercole d'Este, a cuì dedicò i carmi De laudibus Estensium (1462-74) e dieci egloghe latine, capitano ducale a Modena (1480-87) e a Reggio (1487-94), alternò le cure del governo del suo feudo e quelle delle faccende ... Ludovico Ariòsto Ariòsto, Ludovico. - Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema in ottave di grande e immediato successo; presentato come continuazione dell'Orlando ...
Categorie
  • POESIA in Letteratura
Tag
  • NICCOLÒ DA VERONA
  • BRUNETTO LATINI
  • ROMAN DE TROIE
  • MARCO POLO
  • BOIARDO
Vocabolario
franco-vèneto
franco-veneto franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...
franco¹
franco1 franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
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