(lat. Luna) Antica città dell’Etruria, ai confini con la Liguria, situata sulla Via Aurelia e abitata sin dall’età paleolitica. Dall’Eneolitico si diffondono le cosiddette stele lunigiane, cippi in pietra raffiguranti in modo schematico figure maschili e femminili; le culture dell’età del Ferro sono analoghe a quelle della Liguria e dell’Etruria settentrionale. L. fu centro di civiltà etrusca, poi ligure, quindi, dal 177 a.C., colonia romana. Circondata da un ampio territorio e provvista di buon porto, ebbe un notevole sviluppo economico, accresciuto poi dalla scoperta delle cave di marmo delle Alpi Apuane, che veniva imbarcato per Roma e l’Impero. La planimetria quadrangolare della città romana è tuttora riconoscibile; le mura, un teatro, le terme, il complesso forense, un anfiteatro extraurbano, ricche domus con affreschi, statue e ritratti degli imperatori e delle loro famiglie, oltre a numerosi sepolcri, attestano l’importanza della città. Nell’interno delle mura sorgevano due templi, decorati con terrecotte della metà circa del 2° sec. a.C.
Da L. prende nome la Lunigiana, regione naturale e storica appartenente a Toscana, Liguria ed Emilia.