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Castri, Massimo

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Regista italiano (Cortona 1943 - Firenze 2013). Esordì come attore nel 1965, collaborando con importanti registi e impegnandosi anche nel cinema. Passò alla regia dopo esperienze di teatro politico, in cui si cimentò anche come drammaturgo interessato a una scrittura d'impianto saggistico e metateatrale. Attivo al Teatro La Loggetta di Brescia (poi, dal 1975, Centro teatrale bresciano), ha collaborato in seguito con Emilia Romagna Teatro, Biennale di Venezia, lo Stabile dell'Umbria; dal 1994 è direttore del Teatro Metastasio di Prato. Dal 2000 al 2002 è stato direttore del Teatro Stabile di Torino, nel 2004 ha diretto la Biennale di Teatro di Venezia. Si è affermato dirigendo con lucida capacità analitica alcuni testi di L. Pirandello (Vestire gli ignudi, 1976; La vita che ti diedi, 1978; Il piacere dell'onestà, 1984) e di H. Ibsen (Hedda Gabler, 1980; Il piccolo Eyolf, 1985); proseguì con Caterina di Heilbronn di H. von Kleist (1993); Amoretto di A. Schnitzler (1991), I rusteghi (1993), Le smanie per la villeggiatura (1995) e Il ritorno dalla villeggiatura di C. Goldoni (1996), una rilettura in chiave esistenzialista del teatro borghese. Fra le regie più recenti: Elettra di Euripide (1993); Ifigenia in Tauride (1994), Orgia di P. P. Pasolini (1998) e Madame de Sade di Y. Mishima (2001); Spettri di Ibsen e Il padre di A. Strindberg (2005); Così è se vi pare di Pirandello (2007; premio Gassman 2008).

Vedi anche
Valeria Moricóni Moricóni, Valeria. - Attrice italiana, nata V. Abbruzzetti (Iesi 1931 - ivi 2005). Dopo aver lavorato nel cinema, si rivelò in De Pretore Vincenzo di E. De Filippo (1957), affermandosi poi nella Compagnia dei Quattro, costituita nel 1961 dal regista F. Enriquez (La barraca di García Lorca, 1962; La bisbetica ... Umberto Orsini Attore italiano (n. Novara 1934). Formatosi all'Accademia nazionale d'arte drammatica, ha esordito in teatro con la compagnia De Lullo-Falk-Valli-Guarnieri (1957), recitando in seguito con la compagnia Morelli-Stoppa, con S. Ferrati (Chi ha paura di Virginia Woolf?, 1963; Chi è Claire Lannes?, 1969) ... Carlo Goldóni Goldóni, Carlo. - Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel 1719 seguì il padre, medico, a Perugia, ove studiò 3 anni nel collegio dei gesuiti. ... Luigi Pirandèllo Pirandèllo, Luigi. - Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo le mosse dal verismo di scuola siciliana, nella sua opera si delineano una visione ...
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    Lessico del XXI Secolo (2012)
    Castri, Massimo. – Attore e regista teatrale (n. Cortona 1943). Ha iniziato la carriera come attore diretto in teatro da G. Cobelli e R. Guicciardini e poi, nel cinema, da L. Cavani e dai fratelli Taviani. Si è cimentato in teatro come regista negli anni Settanta del Novecento ottenendo, negli anni, ...
Vocabolario
màssimo
massimo màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
mini-màssimo
mini-massimo mini-màssimo (o mìnimo-màssimo) s. m. – In calcoli matematici, il minimo tra i massimi (comunem. abbreviato in minimax); per es., su una sella tra due vallate, il punto di minima quota tra i punti di massima quota di tutti...
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