(ted. Main) Fiume della Germania meridionale (495 km di corso e 27.378 km2 di bacino), affluente di destra del Reno. Si forma dall’unione di due brevi rami sorgentiferi, il M. Bianco e il M. Rosso, che nascono rispettivamente dal Fichtelgebirge e dall’orlo orientale del Giura di Franconia e si congiungono a Kulmbach. A valle di questo centro, il M., già percorribile da piccole imbarcazioni, descrive un arco intorno al Giura di Franconia e più oltre, alla confluenza col Regnitz, diventa navigabile. A Schweinfurt il corso del fiume comincia a descrivere il grande ‘triangolo’ che termina a Gemünden e nel quale bagna Würzburg. Gira poi intorno allo Spessart, dividendolo dall’Odenwald; entra nella pianura renana a valle di Aschaffenburg, bagnando Francoforte. Navigabile per 300 km, dal 1992 il M. è unito al Danubio da un moderno canale a chiuse che, sostituendo il vecchio Ludwigskanal, ha completato e potenziato la grande via d’acqua europea Reno-M.-Danubio.
La pianura del M. (lat. Moenus) entrò a far parte circa nell’88 d.C. dell’Impero romano; le sue rive furono spesso teatro di battaglie contro i barbari: nel 213 d.C., durante la guerra contro gli Alemanni, vi fu combattuta e vinta una battaglia dell’imperatore Caracalla; nel 277 vi combatté l’imperatore M. Aurelio Probo contro i Franchi, i Burgundi e i Vandali Silingi.
Durante la guerra austro-prussiana del 1866, i Prussiani chiamarono Armata del M. le proprie forze riunite nella Germania occidentale per combattere gli eserciti appartenenti agli Stati della Germania meridionale, radunati sul Meno.