monomio (o espressione monomia) In matematica, espressione algebrica nella quale figurano solo operazioni di moltiplicazione, di divisione e di estrazione di radice: per es., 4a2x3√‾‾‾‾‾‾y/z. Più propriamente, m. è un’espressione nella quale figurano soltanto operazioni di moltiplicazione e divisione, cioè potenze con esponente intero, positivo o negativo, come 4a2x2y/z3. Un m. si definisce intero quando sia il prodotto di un fattore numerico (coefficiente) per potenze di variabili a esponente intero positivo; si dice fratto se alcune delle variabili hanno esponente negativo. Due m. si dicono simili quando hanno la stessa parte letterale e perciò differiscono soltanto per i coefficienti; due m. simili si sommano (o si sottraggono) sommando (o sottraendo) i loro coefficienti: per es., a2xy3+3xy3=(a2+3) xy3. Grado di un m. intero rispetto a una variabile x è l’esponente della x nel m. stesso; grado complessivo è la somma degli esponenti di tutte le variabili che nel m. intervengono.