In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente o decrescente, il posto di ciascuno dei termini in rapporto agli altri o, più concretamente, il valore di ogni termine, spesso espresso in una scala.
fisica G. termometrico Unità di misura della temperatura, di valore differente a seconda delle scale termometriche usate: g. Celsius, Réaumur, Fahrenheit (➔ termometro).
Il g. di libertà di un sistema è il numero dei parametri indipendenti che occorrono per individuarne la configurazione. Se tali parametri sono in numero di n, si dice pure che il sistema ha (oppure è a) n gradi di libertà. Per es.: in meccanica, un punto vincolato a muoversi su una superficie ha due g. di libertà, un solido rigido libero è un sistema a sei g. di libertà.
In geometria, unità di misura di angoli: il g. sessagesimale corrisponde alla 90ª parte dell’angolo retto, diviso in 60 primi e in 3600 secondi sessagesimali; il g. centesimale, o gon, corrisponde alla 100ª parte dell’angolo retto, diviso poi in decimi, centesimi ecc.
In algebra g. di un monomio è la somma degli esponenti di tutte le variabili che compongono il monomio: per es., il monomio 7x3y2 è di g. 5; g. di un polinomio è il maggiore tra i g. dei monomi che lo compongono; g. di una equazione algebrica è il g. del polinomio che, eguagliato allo zero, dà luogo all’equazione: equazione di 1°, 2° grado ecc.
Ciascuno dei sette suoni di una scala musicale diatonica o dei dodici della scala cromatica. Movimento per g. congiunti è quello di una voce procedente da un g. a uno immediatamente attiguo; movimento per g. disgiunti è quello procedente per intervalli separati da uno o più gradi intermedi.