Applicazione a un oggetto del necessario supporto e il supporto stesso. Più specificamente, il provvedere un oggetto dei dispositivi ausiliari necessari, o almeno utili anche se non indispensabili, per la sua funzionalità.
Nei cannocchiali (astronomico o geodetico) e nei telescopi, complesso di apparecchiature meccaniche ed elettriche che servono da sostegno e a renderli mobili in relazione ai diversi impieghi. Tre sono i tipi fondamentali di m.: m. altazimutale, la più semplice di tutte, per cui il cannocchiale può ruotare intorno a un asse orizzontale b (fig. A) e intorno a un asse verticale c, potendosi dirigere in azimut e in altezza; m. meridiana, in cui il cannocchiale è mobile unicamente nel piano del meridiano ruotando intorno a un asse orizzontale b (fig. B) disposto nella direzione est-ovest; m. equatoriale, con cui si consegue il duplice scopo di poter dirigere lo strumento verso qualunque punto del cielo e di poter seguire un astro durante il suo moto diurno sulla volta celeste (se l’astro ha declinazione nulla, l’asse dello strumento descrive sulla volta celeste l’equatore, donde il nome dato a tale tipo di m.). Si usano vari tipi di m. equatoriali, che comprendono però tutti un asse (asse polare) diretto verso il polo celeste, e quindi parallelo all’asse della rotazione terrestre, e un asse (asse di declinazione) normale all’asse polare. Un motore opportunamente regolato fa ruotare, con frequenza pari a quella della rotazione terrestre, l’asse dello strumento intorno all’asse polare in maniera da fargli seguire il moto apparente dell’astro. I tipi principali di m. equatoriale sono la m. classica o tedesca (fig. C), la m. inglese o newtoniana (fig. D) e quelle più moderne a forchetta (fig. E) e a culla (fig. F).