(ebr. Nĕḥemyāh) Nella Bibbia, ebreo vivente a Susa, alla corte del re Artaserse I; le sue vicende sono descritte nell’omonimo libro dell’Antico Testamento. La cronologia è incerta e soprattutto discussi sono i rapporti cronologici con l’attività di Esdra: può darsi che N. abbia inaugurato la sua prima missione per riorganizzare la comunità ebraica in Palestina nel 445, seguito poi da Esdra (438); quindi N., che dopo 12 anni di governo era tornato a Susa, avrebbe compiuto una seconda missione in Giudea (prima del 424).
Il libro di N. si divide in tre parti principali: i capitoli I-VII espongono la venuta di N. a Gerusalemme, la costruzione delle mura e la riorganizzazione sociale; i capitoli VIII-XII narrano le assemblee del popolo per la restaurazione della legge; il capitolo XIII riferisce la seconda venuta di N. a Gerusalemme. Dal punto di vista della composizione il libro forma tutt’uno con Esdra (è indicato anche come II Esdra) e con le Cronache. La redazione finale di tutto il complesso di libri sembra sia da porsi nel 3° sec. a.C.