In biologia, gruppo di fattori di crescita (➔ fattore) che agisce sulle cellule nervose o sulle cellule gliali: si identificano le n. dell’NGF (nerve growth factor), del BDNF (brain derived neurotrophic factor), dell’NT3 (neurotrophin 3) e NT4/5 (neurotrophin 4/5). Ricerche degli anni 1990 suggeriscono che, in numerosi casi, la loro funzione consiste nel controllare il programma di apoptosi (morte programmata) presente in tutte le cellule. Ciascuna n. agisce tramite recettori specifici, presenti sulla parte esterna della membrana plasmatica. I recettori della famiglia dell’NGF sono dotati di attività del tipo tirosinchinasi (v. fig.). Legandosi alla n., il recettore va incontro a cambiamenti nella sua struttura terziaria e quaternaria e il sito catalitico responsabile di tale attività viene attivato. Questo determina l’inizio di una serie di eventi che modificano proteine citoplasmatiche e nucleari. Tali proteine provocano l’attivazione di geni che presiedono alla crescita delle fibre nervose e ad altre funzioni cellulari oppure alla repressione di geni preposti al ‘suicidio’ della cellula tramite apoptosi.