Genere (Nummulites) di Protozoi Foraminiferi perforati appartenenti alla famiglia Nummulitidi.
Le n., di grande importanza geologica e paleontologica, ebbero sviluppo straordinario nel Paleogene, detto per questo periodo nummulitico: comparvero all’inizio dell’Eocene e raggiunsero la massima diffusione, abbondanza e dimensioni nell’Eocene medio; nell’Eocene superiore e nell’Oligocene un numero più ridotto di specie ha ancora un’ampia distribuzione. Attualmente ne sopravvive un’unica specie, Nummulites cumingii, limitata agli Oceani Indiano e Pacifico.
Le n. sono i Foraminiferi di dimensioni maggiori. Il guscio, circolare, o appiattito e ondulato, o rigonfio, raggiunge il diametro di 120 mm, ed è politalamo, risultante dall’avvolgimento a spirale di una lamina calcarea a forma di V, che determina un canale a spirale con giri che si ricoprono, il primo iniziandosi da un loculo primitivo microsferico o macrosferico. Il canale è diviso da setti che separano logge intercomunicanti. La comunicazione fra l’interno e l’esterno avviene attraverso i pori del guscio e un foramen presente alla base del setto terminale. Possiedono inoltre un sistema di canali marginali formanti la corda marginale, in cui è localizzato il protoplasma deputato alla motilità, distinto dal rimanente protoplasma deputato alle funzioni vegetative.