Famiglia di piante DicotiledoniEOL:Olmo, tradizionalmente classificata nell’ordine Urticali ma posta da molti autori fra le Rosali in seguito a un’analisi filogenetica di quest’ordine (➔ Rosacee). Un approccio sistematico cladistico ha dimostrato il monofiletismo di questa famiglia e ne ha permesso la distinzione dalle Celtidacee. Tra i numerosi caratteri morfologici sinapomorfi (➔ cladismo) definiti per le O. si ricordano: la particolare disposizione delle venature secondarie, che giungono direttamente alla dentatura del margine della foglia; il modo in cui le foglie svernano, ripiegandosi da una parte dell’asse fogliare; i fiori omeoclamidi, monoclini o diclini possono essere sia bisessuali sia unisessuali; con pistillo dimero con ovario uniovulato; il frutto a noce o drupa; il seme piatto e con embrione dritto; il numero dei cromosomi, pari a 14. Sono piante legnose con foglie distiche, a fiori piccoli, di solito in glomeruli.
Comprende circa 120 specie dell’emisfero boreale appartenenti ai generi Celtis, Ulmus e Zelkova. Il nome comune delle specie del genere Ulmus (v. fig.) e in particolare di Ulmus minor è olmo. Questo è un arbusto o albero alto 2-10 m (eccezionalmente fino a 30 m), a chioma ampia e folta, foglie asimmetriche, ovate, seghettate; i fiori sono piccoli riuniti in glomeruli e il frutto è una noce alata (samara). Vive in Europa, Asia occidentale e Africa boreale; in Italia si trova nei boschi, ma è anche molto coltivato nei viali come ornamento e, soprattutto in passato, era usato nei campi come sostegno delle viti. Fornisce legname pregiato, utilizzato per mobili, decorazioni ecc.; le foglie danno un ottimo foraggio. Esiste una varietà con rami provvisti di grosse creste longitudinali sugherose (varietà suberosa).