ONU
Sigla dell’Organizzazione delle Nazioni unite. Durante la Seconda guerra mondiale la denominazione Nazioni unite indicava il complesso degli Stati in guerra contro Germania, Italia, Giappone; nel 1942 essi si impegnarono, firmando la Carta atlantica, a mettere in comune le proprie risorse per le esigenze belliche e a non concludere armistizio e pace separati con il nemico. Attraverso varie tappe (Conferenze di Mosca, 1943; Dumbarton Oaks, 1944; Jalta, 1945), l’azione diplomatica di USA, URSS e Gran Bretagna spinse l’iniziativa verso la costituzione di un’organizzazione internazionale per il mantenimento della pace, basata sul principio dell’uguaglianza degli Stati membri. Questa organizzazione, denominata United Nations (UN, it. ONU), che in parte riprese caratteri già propri della Società delle nazioni, nacque nella Conferenza di San Francisco (1945) e la sua Carta, entrata in vigore il 24 ott. 1945, fu firmata da 51 nazioni. Dell’ONU, operativa dal 1946 e con sede principale a New York, fanno parte 192 Stati (nel 2010). Gli obiettivi dichiarati dell’organizzazione sono: mantenere la pace e la sicurezza internazionale; sviluppare relazioni amichevoli fra le nazioni, sulla base del rispetto dell’eguaglianza dei diritti e dell’autodeterminazione dei popoli; promuovere la cooperazione internazionale in materia economica, sociale e culturale, nonché il rispetto dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali. L’ONU rappresenta un sistema di cooperazione istituzionalizzata tra Stati sovrani, a competenza generale e a vocazione universale. Gli organi principali sono il Consiglio di sicurezza, l’Assemblea generale, il Segretariato. Il Consiglio di sicurezza è l’organo esecutivo dell’ONU: il suo nucleo è costituito da Cina, Francia, Regno Unito, Russia e Stati Uniti, membri permanenti e con diritto di veto; gli altri dieci membri, scelti su base regionale, durano in carica un biennio. Le proposte di allargare il numero dei membri permanenti non hanno avuto successo. Il Consiglio di sicurezza adotta le sue risoluzioni a maggioranza, salvo il diritto di veto di uno dei membri permanenti. L’Assemblea generale, in cui sono rappresentati tutti gli Stati, può approvare raccomandazioni su questioni procedurali con una maggioranza semplice; per questioni di altra natura è richiesta una maggioranza di due terzi. Un organo speciale è il Consiglio economico e sociale, che formula raccomandazioni e progetti di convenzioni da sottoporre all’Assemblea nei campi sociale, economico, umanitario e culturale. Il Segretariato prepara i lavori degli altri organi e provvede all’esecuzione delle decisioni e alla realizzazione dei programmi delle Nazioni unite; a capo vi è il segretario generale, eletto ogni quinquennio dall’Assemblea generale su raccomandazione del Consiglio di sicurezza. Nel corso degli anni l’Assemblea generale ha istituito inoltre vari organi sussidiari che perseguono fini specifici; tra i più importanti: l’UNDP (United Nations development programme), l’UNICEF (United Nations international children’s emergency fund) e l’UNHCR (United Nations high commissioner for refugees). Dell’ONU fa parte anche una Corte internazionale di giustizia, i cui 15 membri, di diversa nazionalità, sono eletti dall’Assemblea generale e dal Consiglio di sicurezza. La sua giurisdizione si estende alle questioni previste dalla Carta e dai trattati in vigore. Di natura diversa sono invece le corti o tribunali penali internazionali recentemente istituiti dall’ONU, che giudicano persone imputate di genocidio o di crimini di guerra o contro l’umanità. Sotto il profilo dell’attività svolta dall’ONU per il mantenimento della pace, il Consiglio di sicurezza è potuto ripetutamente intervenire dall’ultimo decennio del 20° sec. in occasione di crisi internazionali grazie alla fine della contrapposizione tra le potenze detentrici del diritto di veto. Durante gli anni Novanta, ha posto in essere numerose missioni di interposizione per il mantenimento della pace e di monitoraggio per il ristabilimento della pace e la transizione verso la creazione di regimi democratici. Nel 2001 è stato conferito all’ONU e al suo segretario generale dell’epoca K. Annan il premio Nobel per la pace. Non sono mancate, tuttavia, negli ultimi anni, voci critiche sulla reale efficacia dell’ONU nella gestione e nella prevenzione delle crisi internazionali.