In marina, l’insieme delle operazioni necessarie per assicurare una nave (o altra imbarcazione) a un punto di solida presa, e anche il modo di effettuarle. O. in andana o di punta, ossia in modo che l’asse longitudinale della nave risulti perpendicolare alla banchina o molo, con un’ancora di prora e un cavo di poppa (fig. A); o. in quattro, come nel caso precedente ma con due ancore di prora e due cavi di poppa, uno a dritta e uno a sinistra (fig. B); o. di fianco, quando la nave è attaccata con un fianco alla banchina, con un’ancora di prora e cavi di prora e di poppa (fig. C); o. su un’ancora o a ruota (la nave resta libera di compiere un intero giro attorno al punto di ancoraggio, fig. D); o. su due ancore o ad afforco o a barba di gatto (l’angolo formato dalle catene delle ancore è generalmente compreso fra 90° e 120° e le lunghezze di catena sono all’incirca uguali, fig. E) ecc.
In alcuni rami della tecnica, dispositivo usato per fissare e ancorare cavi, funi portanti ecc. Per es., in elettrotecnica, palo di o. è quello destinato a sostenere, oltre al peso di un cavo di una linea aerea, anche la spinta orizzontale della linea medesima.