In antropologia, gruppo di parentela che, diversamente dai gruppi di discendenza, si struttura a partire non dalla comune discendenza da un antenato, ma dalla relazione tra un individuo e un insieme di persone. Per questo motivo si dice che il p. è diverso per ogni singola persona. Proprio di numerose popolazioni (oltre alla gran parte di quelle europee, hanno p. alcune società della Nuova Guinea, del Borneo, dell’Africa e dell’America Settentrionale), il p. può divenire gruppo operativo, importante nella guerra, nella competizione politica e in quella economica. Un p. è sempre definito a partire da alcuni principi che ne fissano l’estensione: può essere ristretto ai soli consanguinei o aperto anche agli affini; può comprendere solo parenti patrilinei o essere cognatico; può comprendere solo i cugini primi o prevedere l’inclusione di collaterali più lontani.