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parotide

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fig.

La più importante delle ghiandole salivari. È situata tra il meato acustico esterno e il ramo montante della mandibola, in una profonda escavazione (loggia parotidea) delimitata da una fascia fibrosa (fascia parotidea). Istologicamente è una ghiandola acinosa: dai vari acini il secreto (saliva parotidea) viene raccolto in un sistema di canalicoli che mettono capo a un dotto escretore unico (dotto di Stenone) che sbocca nel vestibolo della bocca, in corrispondenza del secondo molare superiore (v. fig.).

La parotite è il processo infiammatorio a carico di una o entrambe le p.; può essere di natura batterica, virale, allergica, traumatica, o anche dovuta a corpi estranei penetrati attraverso il dotto di Stenone. La parotite epidemica è una malattia infettiva acuta, contagiosa, causata da un virus specifico (virus parotitico o paramixovirus parotidis), e caratterizzata da tumefazioni delle p. ed eventualmente delle altre ghiandole salivari; a volte il processo infiammatorio può coinvolgere altri organi. Il virus si presenta come uno sferoide del diametro intorno ai 125 nm; ha struttura antigenica unitaria e costante e presenta i caratteri generici degli altri paramixovirus. La malattia viene trasmessa mediante saliva infetta, spesso proiettata con la tosse nell’ambiente circostante. Ha un’incubazione di durata variabile tra 7 e 22 giorni. Colpisce soprattutto bambini al di sopra dei 2 anni, senza tuttavia rispettare alcuna età, e conferisce un’immunità permanente. Si manifesta di solito con dolori alla regione parotidea, tumefazione, mono o bilaterale, che può talora spostare in alto e in avanti la parte inferiore del padiglione auricolare (da cui il nome comune di orecchioni). La febbre è raramente alta, più spesso modesta, talvolta addirittura assente. La malattia è di solito benigna e la tumefazione parotidea scompare in genere dopo 5-10 giorni senza compromettere la funzionalità delle ghiandole. Sono tuttavia temibili le eventuali localizzazioni del virus parotitico al testicolo (orchite parotitica, quasi esclusiva degli adulti, e che può portare all’atrofia dell’organo colpito), all’ovaio (ovarite parotitica), al sistema nervoso (meningite, encefalite, neurassite parotitiche), al pancreas (pancreatite parotitica). La profilassi prevede la vaccinazione specifica.

Vedi anche
ghiàndole salivari Gli organi ghiandolari annessi alla cavità orale, deputati alla produzione di un secreto, la saliva il cui secreto, la saliva, ha la funzione di umettare la mucosa buccale impedendone l'essiccamento e, negli animali che hanno raggiunto un certo livello di organizzazione, di avviare il processo digestivo ... trigemino Il V paio dei nervi cranici, così denominato perché suddiviso in 3 rami principali: nervo oftalmico, nervo mascellare, nervo mandibolare. Provvede alla sensibilità delle regioni superficiali e profonde della faccia e, con una porzione motoria, alla innervazione dei muscoli masticatori; comprende inoltre ... molari I denti masticatori dei Mammiferi, così detti perché hanno la funzione di tritare, di macinare il cibo. Nell’uomo, i m. sono il sesto, settimo, ottavo dente di ciascun lato delle arcate dentarie superiore e inferiore; sono designati con il nome numerico di primo, secondo e terzo m., andando dall’avanti ... carotide Anatomia L’arteria dell’estremità cefalica, per la quale passa il sangue destinato alla testa. Inizia, in ciascun lato, come tronco unico ( c. comune) e poi si divide in due rami; è avvolta da un plesso nervoso simpatico ( plesso carotideo). La c. comune ha origine a destra dall’arteria anonima e a sinistra ...
Categorie
  • ANATOMIA in Medicina
  • PATOLOGIA in Medicina
Tag
  • VESTIBOLO DELLA BOCCA
  • PAROTITE EPIDEMICA
  • GHIANDOLE SALIVARI
  • MALATTIA INFETTIVA
  • SISTEMA NERVOSO
Altri risultati per parotide
  • parotide, ghiandola
    Dizionario di Medicina (2010)
    La più importante delle ghiandole salivari. È situata tra il meato acustico esterno e il ramo montante della mandibola, in una profonda escavazione (loggia parotidea) delimitata da una fascia fibrosa (fascia parotidea). È una ghiandola acinosa: dai vari acini il secreto (saliva parotidea) viene raccolto ...
  • Parotide
    Universo del Corpo (2000)
    Daniela Caporossi Red. Le parotidi (dal greco παρωτίς, composto di παρά, "presso", e οὖς, ὠτός, "orecchio") sono le più importanti ghiandole salivari. Costituiscono una coppia simmetrica, e ognuna è localizzata fra il meato acustico esterno e il ramo montante della mandibola in una profonda escavazione, ...
  • PAROTIDE
    Enciclopedia Italiana (1935)
    (dal gr. παρά "presso" e οὖς "orecchio") Gustavo Lusena Nell'uomo è la più importante delle ghiandole salivari (v. digerente, apparato, XII, p. 814). La parotide è spesso sede d'importanti processi morbosi. I suoi rapporti con grossi vasi e con il nervo facciale ne rendono gravi le ferite e gl'interventi. ...
Vocabolario
paròtide
parotide paròtide s. f. [dal lat. parotis -ĭdis «parotide» e anche «orecchioni», gr. παρωτίς -ίδος, comp. di παρα- «para-2» e οὖς ὠτός «orecchio»]. – 1. In anatomia, la più importante delle ghiandole salivari, situata in una profonda escavazione...
parotidòṡi
parotidosi parotidòṡi s. f. [der. di parotide, col suff. -osi]. – In medicina, gruppo di forme morbose delle ghiandole parotidi non provocate da agenti infettivi, tutte caratterizzate da aumento di volume delle ghiandole.
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