• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

officinali, piante

Enciclopedia on line
  • Condividi

Piante dotate, grazie alle sostanze (oli, resine, latici ecc.) contenute nelle loro parti (foglie, radici, fiori, semi ecc.), di proprietà terapeutiche e, per tali proprietà, utilizzate anche nell’industria farmaceutica.

L’uso delle piante o. (dette anche piante medicinali e un tempo semplici) è antichissimo e certamente i primi rimedi, per molti secoli gli unici impiegati, sono stati quelli forniti dai vegetali. Alcune piante o. (digitale, salice, pervinca ecc.) hanno fornito principi attivi poi largamente usati dall'industria farmaceutica (rispettiv. cardiotonici, aspirina, antitumorali ecc.). I composti chimici contenuti nelle piante o. e che agiscono sull’organismo (i principi attivi) sono molto vari, come alcaloidi, glucosidi, saponine, gomme, essenze, e sono spesso localizzati o abbondanti in determinati organi. Perciò di alcune specie si usa tutta la pianta, di altre il legno o la corteccia, la radice, il bulbo, le foglie, i semi ecc. La parte impiegata e, in certi casi, i prodotti ottenuti (per es., l’oppio del papavero) prendono il nome di droga officinale.

Molte piante o. sono velenose e quindi si devono usare con cautela. Sullo sviluppo e la quantità dei principi attivi esercitano un’azione sensibile il clima e il terreno: piante di un clima caldo secco sono mediamente più aromatiche che non le stesse cresciute in climi temperati freddi. Importante è anche l’epoca della raccolta: l’epoca più adatta (il cosiddetto ‘tempo balsamico’) è quella in cui le parti sono più ricche di sostanze utili e coincide quasi sempre con la fioritura. Quasi tutte le droghe vanno conservate e il mezzo più comune per mantenerle in buone condizioni è quello di disseccarle; l’essiccamento è tanto migliore quanto più è rapido e completo. Viene impiegata spesso anche la liofilizzazione.

Moltissime le piante o. spontanee anche in Italia, tra cui Asteracee (arnica, assenzio, camomilla), Apiacee (anice, prezzemolo ecc.), Lamiacee (lavanda, menta, salvia, timo ecc.). Numerose piante o. sono utilizzate anche come piante aromatiche in profumeria, pasticceria, enologia, gastronomia.

Vedi anche
ritidoma In botanica, la scorza dei fusti e delle radici delle piante legnose, denominata corteccia nel linguaggio comune. Asteracee Piante della più vasta famiglia di Angiosperme Dicotiledoni (ca. 20.000 specie), chiamate anche Composite. Sono per lo più erbe, di rado arbusti o alberi, di aspetto molto vario, particolarmente abbondanti nelle regioni temperate. Elemento tipico della famiglia è l'infiorescenza a capolino. Ne fanno ... radici tabulari In botanica, radici di alcuni alberi tropicali (per es. Ficus, Sterculia), le quali si sviluppano dalla base del tronco estendendosi sul terreno a raggiera; in seguito a ineguale accrescimento (epitrofia) del corpo legnoso prendono la forma di lamine, che possono raggiungere l’altezza di 1 m; servono ... Lamiacee Famiglia di piante cosmopolite tradizionalmente considerata nell’ordine Tubiflore e inclusa in quello delle Lamiali dalla moderna sistematica cladistica. Le Lamiacee sono caratterizzate da fiori pentameri, zigomorfi, con corolla quasi sempre bilabiata; comprendono erbe o arbusti con fusti tetragoni, ...
Categorie
  • INDUSTRIA ALIMENTARE E PER LA RISTORAZIONE in Industria
  • INDUSTRIA COSMETICA E FARMACEUTICA in Industria
  • SISTEMATICA E FITONIMI in Botanica
Tag
  • INDUSTRIA FARMACEUTICA
  • LIOFILIZZAZIONE
  • ALCALOIDI
  • ASTERACEE
  • GLUCOSIDI
Vocabolario
pianta
pianta s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui...
officinale
officinale agg. [der. di officina, nel sign. di «laboratorio farmaceutico»]. – Propr., che si produce in farmacia o è destinato alla farmacia. Il termine è usato soltanto nelle seguenti locuz.: piante o. (o piante medicinali e, anticam.,...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali