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placcatura

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Operazione consistente nella sovrapposizione e successiva unione di uno strato metallico alla superficie di un altro materiale, in particolare metallico, effettuata essenzialmente per proteggere quest’ultimo dall’attacco di agenti ossidanti, corrosivi, atmosferici. Anche operazione analoga effettuata tra legnami.

Nella p. metallica, l’unione dei due materiali metallici, quello di base e quello d’apporto (quest’ultimo in genere più pregiato dell’altro), viene ottenuta o con lavorazioni per deformazione plastica (laminazione, trafilatura), a caldo, per cui sotto la contemporanea azione di pressioni e temperature elevate si provoca una vera e propria saldatura dei metalli, o con analoghe lavorazioni a freddo, con le quali si realizza tra i due metalli una interconnessione puramente meccanica, dovuta alle elevate pressioni che costringono il metallo più deformabile a insinuarsi nelle asperità superficiali dell’altro. I metalli di base per la p. sono generalmente acciai normali, rame, leghe leggere; come metalli d’apporto si usano acciai inossidabili (al cromo, al cromo-nichel), alluminio, rame, nichel, titanio, argento, oro. È detto placcato il prodotto metallico ottenuto con l’operazione di placcatura.

La p. dei legnami si distingue dall’impiallacciatura perché nel caso della p. lo spessore del legno di qualità incollato sul legno sottostante, in genere di minor pregio, è superiore a 5 mm, mentre nel caso di impiallacciatura è inferiore (anche di decimi di millimetro).

Vedi anche
nichel (o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69). 1. Caratteristiche Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), arseniuro (niccolite), solfoarseniuro (gersdorfite), antimoniuro (breithauptite), silicato ... lega Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli altri sono utilizzati in lega. 1. Generalità Una lega, per essere considerata tale, deve possedere ... vetro Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di vetro possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici applicazioni, anche per la sua caratteristica di essere facilmente modellato nelle forme ... microelettronica Parte dell’elettronica che riguarda la miniaturizzazione dei componenti e dei circuiti elettronici, in particolare la realizzazione dei microcircuiti o circuiti integrati (IC, integrated circuit) o chip. 1. Sviluppo La microelettronica ha avuto un forte impatto non solo in campo tecnico, ma anche ...
Categorie
  • METALLURGIA E SIDERURGIA in Industria
  • LAVORAZIONE DEI METALLI in Vita quotidiana
Tag
  • IMPIALLACCIATURA
  • LEGHE LEGGERE
  • ALLUMINIO
  • TITANIO
  • NICHEL
Vocabolario
placcatura
placcatura s. f. [der. di placcare]. – Operazione consistente nel ricoprire stabilmente la superficie di un materiale con uno strato di altro materiale solido, a scopo estetico o di protezione dagli agenti chimici, atmosferici o altro....
placcatóre
placcatore placcatóre s. m. (f. -trice) [der. di placcare]. – Chi esegue placcature; in partic., operaio addetto alle operazioni di placcatura del legno.
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