Composto chimico, prodotto di polimerizzazione del butadiene. La reazione di polimerizzazione del butadiene può avvenire attraverso gli atomi di carbonio 1,4 o 1,2; nel primo caso la distribuzione dei gruppi rispetto al doppio legame può essere prevalentemente di tipo cis o trans, secondo gli schemi
Se si opera la polimerizzazione del butadiene in presenza, per es., di metalli alcalini, si ottiene un prodotto con entrambe le strutture a e b, che peraltro non ha grande interesse tecnologico; operando invece con catalizzatori particolari e in condizioni rigorosamente controllate, partendo da butadiene a elevato grado di purezza, si riesce a ottenere prodotti costituiti per l’85-90% di polimero con la struttura cis oppure trans, caratterizzati da proprietà tecnologicamente superiori. Eseguendo la polimerizzazione in presenza di cloruro di alluminio, in soluzione di cloruro di metile, si ottiene il p. cis, caratterizzato da elevata resilienza e da grande resistenza all’abrasione e alla degradazione termica: tale prodotto trova impiego specialmente come sostituto della gomma nella preparazione di pneumatici. Se il prodotto è a elevato contenuto di polimero con la struttura trans, si presenta come un materiale duro, corneo, termoplastico, che si presta a essere facilmente stampato e può essere vulcanizzato; trova impiego per es. nel rivestimento di cavi, per suole da scarpe, pavimenti, guarnizioni di tessuto ecc. Nel caso di polimerizzazione del tipo 1, 2 (o 3, 4), che coinvolge l’apertura di un solo doppio legame, si ottiene invece un polimero avente una ramificazione vinilica.