Pedagogista e storico dell'educazione italiano (n. Asti 1925 - m. 2015); docente di pedagogia (1958-2000) e prof. emerito (dal 2000) nell'università di Torino, ha insegnato anche nella scuola di specializzazione in pedagogia e psicopedagogia e nella scuola di perfezionamento in scienze dell'educazione della stessa università. I suoi studi storici vanno da Erasmo da Rotterdam e G. Vico alla pedagogia contemporanea: L'influenza di Erasmo sul pensiero educativo di J. Locke (1955); Il pensiero educativo di G. Vico (1957); Carlo Cattaneo. Filosofia politica educazione (1963); Benedetto Croce e la politica scolastica in Italia nel 1920-21 (1968); I problemi della scuola italiana dal 1943 alla Costituente (1972). In seguito si è occupato prevalentemente di problemi teorici, cercando una mediazione tra istanze logiche e storico-sociali della pedagogia, nella prospettiva di una educazione aperta, democratica ed egualitaria: Analisi storica dei fenomeni educativi e problemi metodologici (1973); Scelte pedagogiche ed istanze logiche (1974); La ricerca storico-pedagogica (1975); Formazione degli insegnanti e nuova pedagogia (1984); Analisi critica dei fondamenti delle culture pedagogiche (1993); Introduzione alla pedagogia (1997); La politica scolastica della Chiesa. Dal Risorgimento al dibattito contemporaneo (2000); Educazione, pedagogia e nuove problematiche conoscitive (2005).