Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] .
Relazioni del culto cristiano con il giudaico e con i culti pagani. Poiché nei primi tempi la società cristianaera formata di persone provenienti dal giudaismo, non farà meraviglia il riscontrare alcuni elementi comuni di culto, quantunque non ...
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MONGOLI
Paul PELLIOT
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
. Il nome. - Il nome dei "Mongoli" (Monghol, plur. Monghod) compare per la prima volta in un testo cinese risalente a circa l'800 d. C., sotto [...] nel 1255. Il suo figlio ed erede Sartak ("il Sarto"), ben conosciuto in Oriente, e che, senza professare la fede cristiana, era forse stato battezzato, si trovava allora a Qaraqorum presso Möngkä; egli riprese immediatamente la via del Volga, ma morì ...
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ALESSANDRO I Pavlovič, zar di Russia - Nato il 23 dicembre 1777 dal granduca Paolo Petrovič (poi Paolo I) e dalla granduchessa Maria Feodorovna (già Dorotea di Württemberg), salì al trono di Russia il [...] gli manifestava il desiderio di farsi ortodosso, rispose che la cosa gli era indifferente, poiché "tutte le Chiese sono buone in quanto racchiudono la religione cristiana". Era dunque la medesima idea della Santa Alleanza. Certo, non si può escludere ...
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MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
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. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] non solamente l'eroe che aveva dato la vita per Cristo, ma anche colui al quale era dovuto espressamente il culto della comunità cristiana. Era come il ripetersi di un pio costume della comunità, che nel giorno anniversario della morte si adunava ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] e di riti misterici, magici.
La f. cristiana
La f. cristiana è intessuta anch’essa di motivi religiosi e statunitense sorta dalla commistione tra pragmatismo ed empirismo logico, era pervenuto a elaborare una teoria generale dei sistemi simbolici il ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] nei testi egiziani di esecrazione. Al tempo di David la città era in possesso dei Gebusei (ca. 1000 a.C.); fu conquistata da dei musulmani. G. cadde in mano al Saladino nel 1187 e ai cristiani rimasero solo San Giovanni d’Acri e Tiro. Il titolo di re ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] più da lunghissimo tempo deplorati, ma ai quali non si era mai riusciti a porre riparo. Ai papi si affiancarono ecclesiastici insistendo sull’esatta aderenza ai fatti della storia cristiana e alle verità teologiche, sfrondati da ogni elemento ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] fine del sec. XII e durante il XIII essa si propagò in tutta l'Europa cristiana. Gli ordini monastici, specie il cisterciense, diffusero quanto in essa c'era di più semplice e austero fino agli estremi limiti dell'Ungheria, della Boemia, della Svezia ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] o seduto), con le braccia distese lungo i fianchi o incrociate sul petto oppure sul bacino. Continuazione di una prassi cristianaera quella di avvolgere il corpo nudo in un sudario o talvolta di conservarlo in gesso o calce, uso protrattosi ancora ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] suscitare un forte antidoto: la ricostituzione della Cristianità sotto lo scettro del romano pontefice. Nel russa "Hambourg" che giunse a Calais il 20 giugno. Il 24 giugno era a Parigi, dove il 7 luglio fu ricevuto freddamente in udienza da Luigi ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...