DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] di "aminiator".
Poiché nei documenti più antichi il termine "scriptor" sembra designare indifferentemente sia l'attività di amanuense sia quella di miniatore, e solamente dopo la metà del secolo le due professioni cominciano ad essere rilevate ...
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VALENTI, Erminio
Simona Negruzzo
– Nacque a Trevi il 24 dicembre 1564 da Attilio e da Lavinia Greggi, originaria di Norcia, nell’illustre famiglia Valenti (de Valentibus de Trivio).
Dopo essersi addottorato [...] cardinal nipote, presso il quale egli prestava servizio, come sosteneva Alfonso Chacón (1677, col. 359), «non tanquam amanuense, sed muneris socio». Progredendo nella carriera in Curia grazie agli Aldobrandini, Valenti tenne l’ufficio di segretario ...
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Nome ebraico il cui significato approssimativo è "inutile, niente di buono", quindi anche "dannoso, malvagio"; soprattutto nella frase figli di B. "malfattori". Secondo alcuni il nome sarebbe un astratto [...] versioni, appare sotto la forma di Beliar (con r finale invece di l), la quale può essere o un errore di amanuense ovvero effetto di dissimilazione consonantica. L'etimologia del nome è dubbia: delle due parti ond'esso è composto, la prima, belī ...
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MAESTRO dei PRIVILEGI
S. Alcolea i Gil
Anonimo pittore e miniatore attivo a Maiorca negli anni trenta e quaranta del sec. 14°, così denominato da Meiss (1941) sulla base delle miniature eseguite dall'artista [...] . Nel primo frontespizio, che è circondato da una greca che include insegne reali, si sviluppa la consueta scena dell'amanuense seduto davanti a uno scrittoio, di fronte alla maestà reale di Giacomo il Conquistatore, che alcuni angeli cingono di una ...
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GATTINARA (Gatenaria), Marco
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1442. Non è noto con certezza il suo luogo di nascita: forse Gattinara, località del contado vercellese dalla quale proveniva la sua [...] medicinalis ad Almansorem del celebre medico arabo Rhazes (c. 865-925), chiedendo un aiuto proprio al G. in qualità di amanuense. Il commento, più noto con il titolo Opera medica seu Practica Rhasis libri noni ad Almansorum, fu poi stampato nel 1472 ...
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Nell’arte libraria antica, la terra rossa usata per tingere l’asticella centrale del volume (umbilicus), la custodia di esso e l’index, cioè la membrana pendente del rotulus; inoltre per scrivere le prime [...] ., anche in azzurro e verde), i titoli e le didascalie dei capitoli e dei paragrafi, era affidata a uno speciale amanuense, detto rubricatore.
Nella liturgia latina, si dicono r. le norme rituali dei libri liturgici, che regolano la celebrazione e l ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] a cui presentò Giovanni di Conversino e, nel 1364, l'altro suo alunno Giovanni Malpaghini, che fu per alcun tempo amanuense presso il poeta; nel 1366 tenne a battesimo il nipote di lui, Franceschino da Brossano (Petrarca, Sen., X, 4). Partendo ...
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BALDO
Giuseppe Scalia
Nessuna notizia ci è pervenuta sulla sua vita. In base a qualche indizio (menzione del Ticino in una delle sue favole, peculiarità linguistiche, ecc.) si è portati a ritenerlo [...] in più, l'ultima forse non di B.) e attribuisce al poeta il nome "Balbo", probabilmente dovuto a svista dell'amanuense. L'opera risale in parte (23 favole su 35) al Kalīla wa Dimna attraverso una fonte latina indipendente dal Directorium humanae ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...]
Nella miniatura e nei manoscritti compaiono, oltre al r. dell’autore, di antica tradizione, i r. del committente, dell’amanuense o del miniatore (Giuliana Anicia, Dioscoride, 6° sec., Vienna, Österreichische Nationalbibliothek; l’abate Desiderio e l ...
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Mancanza del nome.
Filosofia
Il termine designa uno dei temi fondamentali dell’esistenzialismo. M. Heidegger lo descrive come lo stato dell’esistenza ‘inautentica’ (Uneigentlichkeit), per cui l’uomo, [...] medievali alla soscrizione si sostituì il titolo premesso, si dava il caso che questo fosse tralasciato dall’amanuense perché il rubricator lo aggiungesse in inchiostro speciale con caratteri calligrafici, eventualmente ornati; l’opera del rubricator ...
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amanuense
amanüènse s. m. [dal lat. amanuensis, tratto dalla locuz. a manu servus «schiavo che ha l’incarico di copiare a mano»]. – 1. Chi, prima della diffusione della stampa, copiava manoscritti per mestiere, a servizio di privati, o del...
scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...