(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] il procuratore romano Ponzio Pilato, Gesù Cristo fu crocefisso sul Golgota. I fermenti religiosi e il malcontento per l’amministrazioneromana provocarono due gravissime rivolte, quella del 66-70, al termine della quale Tito distrusse il tempio, e ...
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(gr. ᾿Ιλλυριοί, lat. Illyrii) Antica popolazione di lingua indoeuropea, stanziata su gran parte del versante adriatico della Penisola Balcanica. Respinti in questa regione dall’invasione celtica, gli [...] ) e la Praevalitana (con capitale Scodra, dipendente dal praefectus praetorio Illyrici). Grande importanza raggiunse sotto l’amministrazioneromana il territorio di Salona che, favorita dall’imperatore dalmata Diocleziano, diventò una delle città più ...
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Druso, Marco Livio
Tribuno della plebe (m. 91 a.C.). Si fece promotore di un’azione legislativa mirante ad abolire il controllo che il ceto equestre aveva ottenuto sulla pubblica amministrazioneromana, [...] nonché a restaurare gli antichi rapporti economici fra le classi sociali romane. Pensò inoltre di attirare a Roma latini e italici con il miraggio di una legge agraria che assicurava distribuzioni di terra, grazie a una nuova legge per l’estensione ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] , nr. 2) G. faceva presente a Giustino, pretore della Sicilia, che Citonato, probabilmente il funzionario dell'amministrazioneromana addetto alla sorveglianza dei pubblici granai, asseriva, diversamente dal pretore, che a Roma era stato inviato solo ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...]
2 L’arruolamento di barbari all’interno dell’esercito di Roma così come i motivi del loro reclutamento attraverso l’amministrazioneromana sono discussi in J.H.W.G. Liebeschuetz, Barbarians and Bishops. Army, Church, and State in the Age of Arcadius ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] n. 2) G. I faceva presente a Giustino, pretore della Sicilia, che Citonato, probabilmente il funzionario dell'amministrazioneromana addetto alla sorveglianza dei pubblici granai, asseriva, diversamente dal pretore, che a Roma era stato inviato solo ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] limiti, e studiare alcuni di essi rivela molte cose, dal momento che mostrano i vincoli pratici dell’amministrazioneromana. Per la legge romana, la libertà dell’uomo o della donna nati liberi era praticamente inviolabile e poteva essere persa solo ...
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LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] per il concorso dello Stato nelle opere edilizie di Roma.
Il 21 nov. 1901 fu nominato senatore. Per molti anni fu economo dell'Amministrazioneromana, la cui sede era presso il palazzo Valentini, dove il L. abitò con la famiglia e dove morì, il 13 ag ...
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BERIO, Giuseppe
Ernesto Galli della Loggia
Nacque a Genova nel 1841 da Alessandro, consigliere di corte d'appello di origine onegliese, e da Bianca Vissey; compì gli studi nelle scuole della sua città, [...] minacciati dalla concorrenza della nuova società. Si mostrava inoltre allarmato dell'eccessiva centralizzazione della direzione e dell'amministrazioneromana che minacciava l'autonomia e l'importanza della sede di Genova, e deplorava che il governo ...
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Valacchia
Regione storica della Romania, delimitata a N-O dall’arco dei Carpazi e a S dal Danubio. Dopo la fine dell’amministrazioneromana nella Dacia (274 d.C.), la regione subì continue invasioni [...] al sultano. A partire dal 1716 la Sublime Porta affidò l’amministrazione del principato a stranieri, i fanarioti, un regime che ridusse la principe Alessandro Giovanni Cuza, dando vita ai principati uniti di V. e Moldavia, da cui sorse la Romania. ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...