DARDALINI (Dardolini), Consilio
Maria Grazia Branchetti
Figlio di Giunta, nacque a Monteleone nel contado orvietano: risulta attivo come maestro vetraio dal 1321 al 1363 (Fumi, 1891). Fabbricava smalti [...] del SS. Corporale, e nel 1359, il 21 febbraio, esaminava e sceglieva insieme con AndreadiCione, detto l'Orcagna, vetri per mosaici. AndreadiCione con il fratello Matteo attendeva in quegli anni al mosaico della facciata raffigurante la Natività ...
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Pittore, scultore, architetto (notizie dal 1343 al 1368). Celebrato già da L. Ghiberti, dalla tradizione ebbe fama su tutti i maestri fiorentini del Trecento dopo Giotto, distinguendosi per la grandiosità [...] forte plasticismo e dalla intensità dei colori, tradotti in una sorta di ieratico arcaismo, caratteristiche evidenti anche nella produzione scultorea, sensibile all'arte diAndrea Pisano. Problematica è la datazione (forse 1350) del ciclo del Trionfo ...
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Andreadi Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...] a lui cronologicamente più vicini: al Maestro della cappella Strozzi, ad Andrea e Nardo diCione, al Maestro della cappella Rinuccini, e con essi - specie con i fratelli diCione - condivide il gusto per i molteplici particolari esotici, per le ...
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Pittore pistoiese (notizie 1370-90), collaboratore di Jacopo diCione e di Giovanni del Biondo a Pistoia, ebbe rapporti anche con i pittori fiorentini. Fra le varie opere a lui attribuite sicuramente sue [...] Fuorcivitas, 1370, e gli affreschi dell'oratorio de' Rossi; il polittico della Madonna con Bambino e santi, smembrato fra i musei Ermitage di San Pietroburgo (SS. Romualdo e Andrea Apostolo), Puškin di Mosca (Madonna con Bambino e angeli) e Bardini ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] , Un reliquaire de Saint Jean-Baptiste exécuté par les orfèvres siennois Jacopo di Tondino et Andrea Petrucci pour le cardinal Albornoz, BArte, s. VI, suppl. 95, 1996, pp. 123-136; E. Cioni, Scultura a smalto nell'oreficeria senese del Due e Trecento ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] di Nardo diCione alle pareti (Giudizio universale, Paradiso, Inferno) provvedono un elaborato sfondo escatologico - completato nella volta da una iterata figura di s. Tommaso affiancato da coppie di virtù - alla pala d'altare, opera diAndrea ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] tavole di Jacopo diCione), dove venne così a configurarsi l'embrione di un primo Kurth, Ein Freskenzyklus im Adlerturm zu Trient, KJbWien 5, 1911, pp. 9-104; R. André-Michel, Les fresques de la Garde-Robe au Palais des Papes à Avignon, GBA, s. ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] . Francesco e S. Andrea,del reliquiario del braccio di s. Andrea nella Pinacoteca di Città di Castello (Schmarsow, 1897), del Bargello): efficace interpretazione di spunti pittorici trecenteschi (di Jacopo diCione) alla luce dell'insegnamento ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] della stessa foggia di quelle negli affreschi a S. Maria Novella di Nardo diCione o nelle Storie di Troia citate). Botticelli, in 'Il se rendit en Italie'. Etudes offerts à André Chastel, Paris 1987a; id., Boccaccio visualizzato, II.1, Studi ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] di P., quello di Nardo diCione nella cappella Strozzi di S. Maria Novella a Firenze (1355-1357), è stato eseguito solo sulla base di , Il palazzo ducale, Andrea Dandolo e il Petrarca, in Petrarca, Venezia e il Veneto, a cura di G. Padoan, Firenze ...
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