GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] dei contemporanei) decisamente subordinata a quella dei suoi maestri. Capostipite di una dinastia di cultori e studiosi dell'antichitàromana, il G. trasmise la sua passione al figlio Edoardo (più versato nell'indagine archeologica e apprezzato ...
Leggi Tutto
SARTI, Antonio
Raffaella Catini
‒ Nacque a Budrio (Bologna) il 18 ottobre 1797 da Agostino e da Geltrude Alberoni, primo di sette figli.
Appresi i rudimenti del disegno dallo scenografo Francesco Cocchi [...] opere pittoriche, di disegni tratti da pubblicazioni inglesi e francesi e di dettagli architettonici dei principali monumenti dell’antichitàromana, questi ultimi raccolti nel volume Lucidi di architettura e di ornato, fatti da Antonio Sarti quando ...
Leggi Tutto
PONTINE, Isole
Gruppo di isole del Mare Tirreno al largo del golfo di Gaeta (LT), di cui le maggiori sono Ponza e Ventotene, distanti dalla costa rispettivamente 33 e 45 km.
Ponza (v. vol. VI, p. 377). [...] (Ventotene); G. M. De Rossi, Note archeologiche sull'arcipelago pontino, in II Lazio nell'antichitàromana (Lunario Romano, 12), Roma 1982, pp. 581-592; id., Ventotene romana: dal porto alla «villa di Giulia» a Punta Eolo, in AA.VV., Ventotene, Roma ...
Leggi Tutto
FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] Roma, e lì lavorò ad arricchire il suo bagaglio di erudizione, indirizzandosi particolarmente alla storia e alla cronologia dell'antichitàromana. Nel 1710 fu ammesso in Arcadia, col nome di Entesto Calameo. Tuttavia lo scopo del suo trasferimento a ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] rosso, le lapidi ripetono tutte uno stesso schema che integra elementi caratteristici delle lapidi funerarie dell'antichitàromana con motivi ricorrenti nell'Italia del Quattrocento e del primo Cinquecento. Sono, generalmente, lastre monumentali con ...
Leggi Tutto
RUGGERO
Maurizio Ulturale
– Nacque nella seconda metà del XII secolo e mancano altre notizie utili a ricostruire i dati familiari; apparteneva probabilmente al clero beneventano (Cuozzo, in San Modestino..., [...] che interessò ancora i secoli XII-XIII (Luongo, 2004, pp. 394-400). L’operazione di rinvenimento di reliquie dell’antichitàromana da parte del vescovo Guglielmo e la successiva attività agiografica di Ruggero risposero, d’altronde, a un preciso ...
Leggi Tutto
ROCCHI, Francesco
Giuseppe Sassatelli
– Nacque a Savignano sul Rubicone (Forlì) il 24 maggio 1805 da Giulio e da Maria Pascucci (o Placucci). Trascorse la sua prima giovinezza a Savignano che, proprio [...] in giovane età), «maestro, amico e quasi un altro padre» (Carducci, 1875a), a trasmettergli l’amore per l’antichitàromana e soprattutto il metodo per affrontarne lo studio sulla base della tradizione storica, della documentazione archeologica e ...
Leggi Tutto
LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] Antonio Muratori (I, Mediolani 1723, pp. 1-178), che la scelse per il suo carattere simbolico di collegamento fra antichitàromana e Medioevo. Soltanto a partire dall'edizione parziale di Hans Droysen (in Mon. Germ. Hist., Auctores antiquissimi, II ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Credere e spiegare
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani credono all’esistenza degli dèi, alla loro superiorità [...] invece non esiste un libro che abbia valore di testo sacro. I testi religiosi che esistono nell’antichitàromana, come quelli dei pontefici e degli àuguri, sono piuttosto raccolte di formule o rendiconti di modificazioni apportate nel corso del ...
Leggi Tutto
PARADISI, Bruno
Aldo Mazzacane
− Nacque a Roma il 6 maggio 1909 da Luigi e da Maria Franceschi. Dalla madre, toscana, derivò un forte legame affettivo con il Grossetano, il Senese e l’Amiata, dove fino [...] del diritto internazionale nelle paci di Westfalia del 1648, Paradisi ne rintracciava la consistente strutturazione fin dall’antichitàromana, scorgendo in essa le origini − contro il nazionalismo allora imperante − di una comune civiltà giuridica ...
Leggi Tutto
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...