PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] principale di questi edifici è la decorazione scultorica, in cui gli elementi derivati dall'antichitàromana hanno parte principale. Capolavori della scultura romanica in Provenza sono il chiostro di Saint-Trophime ad Arles, e la sua facciata ...
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VANNUCCI, Atto
Guido Mazzoni
Storico e filologo; nacque a Tobbiana nel Pistoiese il 29 dicembre 1810, morì a Firenze il 9 giugno 1883. Figlio di contadini, ricevette l'istruzione elementare da preti, [...] al classicheggiare, verbale e verboso anzi che essenziale e artistico, di troppi altri i quali si arrogavano il culto dell'antichitàromana, il V. si nutrì e avvivò di un verace e profondo classicismo storico e letterario; un classicismo, come abbiam ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] trova anche la forma Venezia (Venezia propria o Euganea), che è quella stessa degli scrittori classici, Venetia.
Nell'antichitàromana si usò certamente il nome Venetia riferendolo a una regione intesa come unità fisica, ma senza confini ben precisi ...
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MINISTRO (latino minister)
Gioacchino MANCINI
Michele LA TORRE
Gaspare AMBROSINI
Girolamo ARNALDI
Luigi GIAMBENE
*
Nell'antichitàromana furono chiamati ministri augusti gli apparitores degl'imperatori [...] 14 aprile 1934, n. 561, art. 1).
Nello stato antico, l'ordinamento delle cariche poggia più sulla base delle circoscrizioni territoriali second'ordine, detto delle Camilline, fondato dalla romana Giuseppina Vannini (1864-1911) e abbastanza diffuso ...
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MERCATO (dal latino mercatus da merx "merce"; fr. marché; sp. mercado; ted. Markt; ingl. market)
Giuseppe SPATRISANO
Giovanni DEMARIA Emilio MAGALDI
Economia. - Nell'uso comune il termine mercato indica [...] Per una trattazione generale: G. Del Vecchio, Lezioni di economia applicata, Padova 1933.
Archeologia e architettura.
Antichità. - Nell'antichitàromana il luogo adibito a mercat0 era designato con la parola, di non chiara derivazione, macellum, con ...
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SALA
Bruno Maria Apollonj
. Le sale si possono classificare sia riguardo alla loro forma: rettangolare, quadrata, circolare, ellittica; sia secondo la destinazione: sale da ballo, sale d'armi, sale [...] , cade e si fa ritorno in generale al freddo candore del marmo e a partiti architettonici rigidamente ispirati all'antichitàromana, greca e talvolta anche egizia.
Con il sec. XIX il fenomeno dell'urbanesimo e la conseguente radicale riforma del ...
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MIRABILIA ROMAE
Carlo CECCHELLI
. Con questo titolo sono note alcune illustrazioni dei monumenti di Roma, redatte nel Medioevo. Seguono cronologicamente agl'itinerarî a uso dei pellegrini (v. itinerarî), [...] imperatoris, riportandone l'origine a circa l'anno 1030 per opera di un anonimo di parte imperiale che associa l'antichitàromana al mondo bizantino, ed è favorevole ai conti di Tuscolo. C. Cecchelli (v. Bibliografia) aveva notato l'aderenza di una ...
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PORTIERA
Luigia Mlaria Tosi
. Specie di tenda che si pone dinnanzi alle porte, liscia o drappeggiata, con duplice scopo: pratico, per riparare dall'aria, dai rumori, ecc. e ornamentale. La stoffa di [...] o ricamata, ecc. in armonia con la decorazione degli ambienti.
Il suo uso è molto antico, tanto che sembra risalire, oltre l'antichitàromana, all'Oriente. Anticamente la portiera poteva anche non essere limitata al vano d'apertura della porta, ma ...
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TEGRIMI, Niccolò
Nikolai Rubinstein
Nato a Lucca verso il 1448 di antica famiglia nobile. Dopo aver studiato in varie università, conseguì nel 1472 la laurea in legge a Bologna. Ebbe parte considerevole [...] Quattrocento e del Cinquecento. L'eleganza umanistica del suo stile, le frequenti allusioni all'antichitàromana, le citazioni di autori antichi, certi criterî di composizione e soprattutto lo spirito encomiastico evidentemente ispirato dai biografi ...
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Umanista (Diano, Lucania, 1428 circa - Roma 1498). Erudito ed appassionato cultore dell'antichità classica, insegnò alla Sapienza e fu il fulcro dell'Accademia romana, cenacolo di letterati entusiasticamente [...] e in Oriente (1472). Fu ammirato dai contemporanei per il suo entusiasmo per l'antichità classica, specie romana, e per l'immensa erudizione. A Roma fu l'animatore dell'Accademia romana, un gruppo di letterati e umanisti che si riunivano in casa sua ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...