PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] di Polidoro, furono giudicati opera mediocre da Vincenzo Borghini al momento di allestire gli apparati per le nozze di Lodovico di Francia e Antonio Abate commissionata da Antonio Corvini per la cappella di famiglia in S. Domenico a Città di Castello ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] Saverio, figlio di Francesco Antonio, fu l'ultimo esponente di rilievo della famiglia. Nacque a Castelli nel 1731 e, avendo vissuto nella prima infanzia a Napoli, vi tornò nel 1747, ottenendo insieme con suo fratello Vincenzo la cittadinanza, per ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] era stata completata: il 2 maggio Cristoforo da Lendinara e Pietro Antonio degli Abati, per conto dei frati, ed Agnolo, dall'altra, il 1480: perciò fu probabilmente lui ad eseguire la Pala di s. Vincenzo Ferrer. Tra il 1482 e il 1483 fu in contatto ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] 56, in partic. pp. 50 s., 53; Giovanni Antonio Amadeo. Documents / I documenti, a cura di R.V. Schofield, J. Shell, G. Sironi, Libreria civica di Cremona, LII (2000), pp. 145-182, in partic. pp. 162-168; Id., in Vincenzo Foppa, a cura di G. Agosti ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] olivetano di S. Michele in Bosco, del 23 sett. 1742 da Bologna a Carlo Vincenzo Ferrero, marchese d'Ormea, gran cancelliere di nazionale di Bologna. Il G. produsse in seguito altri dipinti per S. Pietro, ora dispersi: un ovale con S. Antonio da ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] il Bambino trafugato dal duomo di Castelmadama e la Predicazione di s. Vincenzodi Paola nei depositi della Pinacoteca è andata perduta così come i dipinti nel coro di S. Antonio Abate.
Del 1758 è l’Incredulità di s. Tommaso per S. Maria della Stella ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] di aprire uno studio di pittura a encausto in via dell'Angelo Custode nella parrocchia dei Ss. Vincenzo , n. 91, Roma, 1786 febbr. 4; cart. VIII, fasc. IX, Lettere di Pier Antonio Alberici a Giacomo Carrara, n. 4, Roma, 1791 apr. 30; n. 8, ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] di Giovanni Bellini, che accomunava la sua esperienza a quelle di Francesco Bissolo, Rocco Marconi, Bartolomeo Veneto e Vincenzo un'opera di Giovanni Antonio de' Sacchis detto il Pordenone (Moschini Marconi, p. 175).
Del 1527 è la pala di Luvigliano ( ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] aveva fatto costruire di recente nella chiesa di S. Domenico, dedicata a S. Vincenzo. La decorazione, ibid. pp. 143-147, 151-154 (per Giovanni e Michele); B. Barbero, Antonio della Porta a Savona…, in Boll. ligustico, XXVI (1974), pp. 14 ss ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] intimistiche e malinconiche, opera di pittori di secondo piano come Angelo Trezzini, Luigi Zoccoli, Domenico Scattola, Antonio Rotta. Ma anche artisti di maggiore levatura e personalità spiccata come Vincenzo Cabianca e Mosè Bianchi guardarono ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...