OSVALDO, santo
Pio Paschini
, Arcivescovo di York d'origine danese, a quanto si arguisce, era imparentato con i due suoi predecessori Odo e Oskytel. Ricevuti gli ordini sacri ebbe il governo del monastero [...] secolare e coniugato che aveva occupato i monasteri e i loro beni. Nel 972, pur ritenendo la sede di Worcester, fu creato arcivescovo di York ed ebbe il pallio a Roma dove fu onorato da Giovanni XIII. Favorì con zelo il monastero di Ramsey che visitò ...
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Teologo e statista inglese (1353-1414), figlio di Richard II Fitzalan conte di Arundel. Vescovo di Ely (1373), fu nominato nel 1386 cancelliere, al posto del duca di Suffolk, dal Consiglio di reggenza [...] di Riccardo II, il quale, raggiunta la maggiorità, dopo averlo destituito, gli affidò di nuovo (1391) l'incarico. Eletto arcivescovo di Canterbury (1396), nel sinodo di Londra trattò la questione della condanna di Wyclif e dei Lollardi (1397). ...
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ANDREA
Alessandro Pratesi
Eletto arcivescovo di Bari, a quanto sembra da una minoranza, nel1061, sarebbe stato consacrato due anni dopo; certamente aveva già ricevuto la consacrazione nel maggio 1063, [...] arbitraria; né può avere credito l'attribuzione al 1062 o 1063 di una lettera di Alessandro II ad Arnaldo arcivescovo di Acerenza, Ursone (?) arcivescovo di Bari (si noti, non di Canosa) e Ambrogio vescovo di Terracina. Nel 1066 A. sarebbe andato a ...
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Cardinale, arcivescovo di Milano (Milano 1564 - ivi 1631); dopo aver assunto l'abito ecclesiastico (1580), studiò a Bologna e nel collegio istituito a Pavia dal cugino s. Carlo B.; morto il quale, passò [...] delle Congregazioni dei Riti e degli affari di Germania e spendendo le larghe rendite in generose elemosine. Divenuto arcivescovo di Milano, la tenace difesa della giurisdizione ecclesiastica contro i governanti spagnoli lo tenne nei primi anni (1595 ...
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Ecclesiastico (m. Firenze 1478); arcivescovo di Pisa (1474), fu uno degli organizzatori della congiura dei Pazzi, fallita la quale fu impiccato dai Fiorentini. ...
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Cisterciense (St. Maurice-de-l'Exis, Grenoble, 1102 - Bellevaux, Franca Contea, 1174); dal monastero di Bonnevaux (Vienne) fu inviato (1132) a fondare un monastero in Tarantasia, a Tamié: ne fu abate e, [...] presto celebre per le opere di carità e per la fama di santità, fu creato arcivescovo di Tarantasia (1141). L'autorità di cui godeva gli permise di svolgere un importante ruolo di mediatore nella lotta tra Chiesa e Impero: a tal fine ebbe contatti ...
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WINCHELSEA, Robert
Arcivescovo di Canterbury, probabilmente nato a Old Winchelsea e morto a Oxford l'11 maggio 1313. Studiò e insegnò alle università di Parigi (di cui divenne rettore) e di Oxford (di [...] VIII di essere protettore della Scozia. Il re tuttavia fece le sue vendette quando divenne papa Clemente V, suo amico: l'arcivescovo fu sospeso e rimase in esilio fino alla morte di Edoardo nel 1307. Edoardo II ne ottenne dal papa il richiamo al ...
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GIORGIO
Irene Scaravelli
Arcivescovo di Ravenna (835-846 circa), successore di Petronace e predecessore di Deusdedit.
Con la sua biografia si chiude il Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello, [...] del papa. Secondo Agnello, sempre pronto a sottolineare in G. il gusto per il fasto e la tendenza allo sperpero, l'arcivescovo partì con un seguito di trecento cavalli, oro, argento e oggetti preziosi "ut ad omnes larga manu largiret". I ricchi doni ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...