PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] des évêques, in Mélanges en l'honneur de Monseigneur Michel Andrieu, Strasbourg 1956, pp. 373-384; A. Lipinsky, L'antica ferula degli arcivescovi di Sorrento, NN, n.s., 1, 1961-1962, pp. 182-186; id., L'arte orafa nella Napoli aragonese, le ferule ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] del Trecento si sviluppò nel Bazadais un'architettura residenziale fortificata, commissionata dal pontefice Clemente V (1305-1314), già arcivescovo di Bordeaux, e dai membri della sua famiglia. Villandraut (1306-1308, v.), per breve tempo sede della ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] che l'a. incontrò le più ostinate resistenze. Nel 1210 il concilio provinciale di Parigi, presieduto dall'arcivescovo di Sens Pietro di Corbeil, minacciò di scomunica chiunque, pubblicamente o privatamente, insegnasse le opere di filosofia ...
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STATI UNITI
C.T. Little
(ingl. United States of America)
Stato federale dell'America settentrionale, importante per la storia dell'arte medievale per le opere conservate in vari musei e collezioni.
Musei [...] dalla facciata di Notre Dame di Parigi, uno dei più begli smalti del Romanico coloniense, che presenta l'immagine dell'arcivescovo Brunone di Colonia in vesti di donatore e che ornava un tempo la cassa di s. Albino, uno straordinario avorio ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] dipinti dell'ultimo ciclo eseguito a Genova, nel palazzo arcivescovile, è sopravvissuto: la Celebrazione del sinodo, sotto l'arcivescovo Cipriano Pallavicini, committente dell'opera.
Dopo la morte del Bergamasco, pare che suo figlio, Fabrizio e il ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] nuova veste alla chiesa parrocchiale dei SS. Pietro, Massimo e Lorenzo a Collegno, seguendo le indicazioni fornite dall'arcivescovo di Torino Rorengo di Rorà in occasione della visita pastorale del 1772.
Il complesso arredo risulta la più ampia ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] un legame con quella simile sulle porte di bronzo della cattedrale di Novgorod, commissionate alla metà del sec. 12° dall'arcivescovo di Magdeburgo, quindi non lontano dalla zecca del bratteato, offrendo un buon esempio del rapporto tra le m. e altre ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] (1215). Sulla parte frontale del reliquiario venne posta l'effigie di Carlo Magno tra il papa Leone II e l'arcivescovo di Reims Turpino; nella parte posteriore si trovano l'immagine della Madonna tra angeli e le personificazioni delle Virtù cardinali ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] scriba doctus"), e poi tra il 987 e il 993, grazie al favore dell'imperatrice Teofano (m. nel 991) e dell'arcivescovo di Magonza Villigiso (975-1011), precettore del re Ottone III, ancora in minore età. Il maestro e biografo di Bernoardo, Tangmaro ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] una lunga interruzione nei lavori tra le due gallerie, forse dovuta alla ribellione dei canonici nei confronti dell'arcivescovo nel 1194, successivamente acquietata nel 1204 (Albanés, Chevalier, 1900, nrr. 696, 762). Solamente nel sec. 14° venne ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...