Ultimo re dell'impero neobabilonese (555-538 a. C.). Salito al trono a seguito di una rivoluzione, condusse una spedizione militare in Palestina per rafforzare i confini dell'impero e organizzò un'alleanza [...] , e in particolare il culto del dio lunare Sin. Ciò gli alienò le simpatie del sacerdozio di Marduk, particolarmente potente in Babilonia. Quando (539) il re dei Persiani Ciro assalì e conquistò la capitale dell'impero, vi fu perciò accolto come ...
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Re (1792-1750 a. C.) della prima dinastia di Babilonia, figlio di Sin-muballit. H. fu sovrano di eccezionale personalità e capacità, che riuscì a fare di Babilonia la capitale di un vasto impero comprendente [...] . Con l'annessione di Mari, Larsa, Eshnunna e di altri stati minori, la riunificazione della Mesopotamia sotto Babilonia poté dirsi compiuta: la stessa Assiria dovette rientrare nell'orbita babilonese. Costruttore di canali e accorto amministratore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Babilonia all'epoca di Hammurabi
Nicla De Zorzi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nella prima fase del suo regno, Hammurabi, asceso al trono di Babilonia [...] a Larsa dove si fa riconoscere con il titolo di “re di Sumer e Accad”. La conquista di Larsa segna a favore di Babilonia la fine dell’equilibrio di potere che con sorti alterne ha caratterizzato il Vicino Oriente per alcuni anni. Nel 1761 a.C. anche ...
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LAGASH
Giuseppe Furlani
. Città della Babilonia meridionale, situata all'altezza di Uruk (Warkah), al di là del corso del Tigri di allora. Fu un'importante città sumera, la quale, pur non avendo avuto [...] . Gli scavi sono tuttora in corso.
Bibl.: G. Furlani, La civiltà babilonese e assira, Roma 1929, p. 27, e tutte le storie della Babilonia. Per gli scavi e i monumenti, v.: E. de Sarzec e L. Heuzey, Découvertes en Chaldée, Parigi 1884-1912; G. Cros, L ...
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NABUCODONOSOR (Nabukadrezzar)
Giuseppe Furlani
Fu il più potente e celebre re dell'impero neobabilonese o caldaico e regnò dal 604 al 562 a. C. Il suo regno fu un periodo di grande splendore per la Babilonia [...] e per la città di Babele. Il suo nome suona in babilonese Nabū-kudurru-uṣur, vale a dire "Nabū, conserva il confine" (v. babilonia e assiria: Storia). ...
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Dur-Kurigalzu
Città della Babilonia settentr. (od. ‛Aqar Quf), fondata dal re cassita Kurigalzu I verso il 1380 a.C. Sono celebri le rovine della sua ziqqurat, che i viaggiatori ottocenteschi ritenevano [...] fosse la Torre di Babele. D.-K. fu devastata dagli elamiti (1155 a.C. ca.), dagli assiri (Tiglat-pileser I, 1080 ca.), e infine annessa all’impero assiro da Tiglat-pileser III (728) ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Torre di Babele: Babilonia tra realta e mito
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La costruzione della Torre di Babele, [...] bagaglio di credenze, di certezze ed immagini che in Europa circolano oramai da secoli. L’italiano Pietro Della Valle visita Babilonia nel 1616 e ivi effettua il primo scavo archeologico in Oriente su quelle che egli considera essere le rovine della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Babilonia, la citta celeste: il progetto ed il significato
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sin dall’antichità la città [...] attiva e fiorente dopo la conquista persiana, avvenuta nel 539 a.C., e poi durante il regno di Alessandro Magno, che proprio a Babilonia muore nel 323 a.C. La città sorge lungo il fiume Eufrate, al centro della Mesopotamia, regione di cui è il fulcro ...
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Re di Larsa, nella bassa Babilonia (n. 1758 - m. 1698 a. C. circa). Successe sul trono al fratello Warad-Sin e ottenne in un primo tempo notevoli successi, sconfiggendo l'ultimo re della vicina dinastia [...] di Isin e occupandone la regione. Entrò poi in conflitto con Hammurabi, re di Babilonia, ma ne fu battuto; finì con lui la sua dinastia. ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] la sua divinizzazione e il richiamo degli esuli nelle città elleniche. Mentre preparava una nuova spedizione verso l'Arabia, A. si ammalò in Babilonia e dopo dodici giorni morì, il 13 giugno 323, a soli 33 anni e dopo 13 anni di regno. L'impresa di A ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...