Secondo re dell'impero neobabilonese (604-562 a. C.), portò lo stato alla massima potenza. Si distinse come generale valoroso, sconfiggendo gli Egiziani nella battaglia di Carchemish (605). Salito al trono, [...] 'interno, si rese famoso per una serie di opere architettoniche; fece costruire un monumentale sistema di difesa intorno a Babilonia; elevò un magnifico palazzo; edificò o riedificò templi, ornandoli di doni preziosi. Le iscrizioni del tempo sono in ...
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. Nell'Asia occidentale, specialmente nella Babilonia e nell'Assiria, fu usata, a partire da un'età non precisabile, e fino al primo secolo dell'era volgare, una specie di scrittura che chiamiamo cuneiforme. [...] e papiro. Quanto alla direzione della scrittura, si sa che nel 3° millennio a. C. e anche intorno all'anno 2000 nella Babilonia tracciavano i segni dall'alto al basso e procedevano a leggere da destra a sinistra; verso il 1700 la lettura in senso ...
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Novyj Vavilon
Natalia Noussinova
(URSS 1928, 1929, La nuova Babilonia, bianco e nero, 80m a 24 fps nella versione del Gosfil′mofond); regia: Grigorij Kozincev, Leonid Trauberg; produzione: Sovkino; [...] a Berlino!". Un susseguirsi serrato di vestiti di seta e di mani che agitano fazzoletti. I grandi magazzini La Nuova Babilonia. Tessuti chic in abbondanza. Un'enorme bambola campeggia in vetrina. Le clienti affollano il negozio, prese dalla foga dei ...
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Sumeri Antica popolazione della Mesopotamia meridionale, di incerta origine; nelle iscrizioni cuneiformi si definiscono Sag-gi (teste nere). Non autoctoni, appaiono insediati nella regione già nel 5° millennio [...] dimensioni, soprattutto ex voto, quelle dei principi e degli dei sono più grandi, in atteggiamento ieratico e solenne. Il rilievo è molto diffuso: i visi sono raffigurati di profilo, con gli occhi e il corpo di fronte (➔ Babilonia, Mesopotamia). ...
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GILGAMESH
Giuseppe Furlani
. È l'eroe nazionale di Sumeria, Babilonia e Assiria, re antichissimo di Uruk, debellatore di mostri, compagno di Enkidu; passò il mare della morte per cercare la vita eterna [...] ma non la raggiunse. Di lui tratta l'epopea nazionale dell'antica Mesopotamia (v. babilonia e assiria: Letteratura; Religione).
Bibl.: G. Furlani, La relig. bab. e assira, II, Bologna 1929, pp. 50-71. ...
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. Esilarca (capo delle colonie giudaiche della Babilonia), nel sec. VII d. C., di cui si raccontano leggende, come quella della sua miracolosa salvazione dallo sterminio della famiglia degli esilarchi [...] decretato da un re persiano. Si tratta però certamente di un personaggio storico, nato verso il 620, rimasto orfano del padre, anch'esso esilarca, in tenera età. e sedicenne innalzato al seggio dei suoi ...
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NERGAL
Giuseppe Furlani
. Era un dio importante del pantheon di Babilonia e Assiria, il dio della guerra, della peste e dei flagelli. La sua figura ricorre segnatamente nel mito di Nergal ed Ereshkigal, [...] che narra il modo come questo dio prese in moglie la regina dell'inferno e divenne perciò il signore degl'inferi (v. babilonia e assiria: Religione).
Bibl.: G. Furlani, La religione babilonese e assira, I, Bologna 1928, pagine 243-249. ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] Ur III to the Death of Šamši-Adad), Changchun 1994; M. Chubb, City in the Sand, London 1999; C. Saporetti, La rivale di Babilonia. Storia di Esnunna, un potente regno che sfidò Hammurapi, Roma 2002.
Gebel aruda
di Gian Maria Di Nocera
Il sito di G.A ...
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Burna-Buriash
Nome di due re della dinastia cassita in Babilonia.
B.-B. I (ca. 1550 a.C.) stabilì il confine con l’Assiria di Puzur-Ashur III.
B.-B. II (1359-33 a.C.) fu in corrispondenza con il faraone [...] Amenophi IV (➔ Akhenaton), lamentando le velleità assire, ma poi sposò la figlia dell’assiro Ashur-uballit I, il quale ne approfittò per intervenire in Babilonia alla morte di B.-B. II. ...
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Architetto greco a cui Plutarco attribuisce una complessa opera in Babilonia: il tumulo funerario di Efestione. Si è pensato peraltro che Plutarco abbia scambiato questo artista con Dinocrate (v.). ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...