GATTI, Bernardino, detto il Soiaro
Adolfo Venturi
Pittore. Nacque probabilmente in Pavia o in Cremona verso il 1495, morì nel 1575 a Cremona. Collaboratore dei Campi e di Boccaccio Boccaccino a Cremona [...] e a Milano, stampa le sue composizioni soprattutto su modelli correggeschi, pur valendosi liberamente d'esempî degli altri pittori che lavorano con lui. Di questo eclettismo occasionale è prova già il ...
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insaccare
. " Chiudere dentro ", " contenere "; unica attestazione, in rima rara, in If VII 18 la dolente ripa / che 'l mal de l'universo tutto insacca, " cioè in sé insaccato riceve " (Boccaccio). L'immagine [...] è suggerita dalla forma dell'abisso infernale, nella prospettiva, dall'alto in basso, con cui si presenta al pellegrino ...
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Gran siniscalco del Regno di Sicilia (Montegufoni, Val di Pesa, 1310 - Napoli 1365). Consigliere di Roberto, re di Sicilia, e dei suoi successori, raggiunse un'enorme potenza politica ed economica.
Vita [...] ), dove è sepolto. Fu in rapporti d'amicizia col Petrarca, che gl'indirizzò alcune lettere, col Boccaccio e con Zanobi da Strada. Il Boccaccio dedicò il De mulieribus claris alla sorella di lui, Andreina contessa d'Altavilla, dell'A. stesso parlò ...
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Cambiagi, Gaetano
Maurizio Tarantino
Nato a Firenze (1721 o 1725), fu bibliotecario presso la Magliabechiana e la Marucelliana, scrittore di erudizione locale e curatore di importanti edizioni (Giovanni [...] Boccaccio, Lorenzo Magalotti). Alla metà degli anni Sessanta «si trasformò in libraio e stampatore, e per trenta anni il suo nome fu legato ad alcune fra le più importanti iniziative editoriali della Toscana leopoldina» (Turi 1974, p. 110). Morì ...
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lampreda
Bruno Basile
Il pesce di tal nome è ricordato, accanto ai salmoni e ai lucci, in Fiore CXXV 3, e quasi certamente come leccornia (ma cfr. il seriore Boccaccio Dec. IX 8 6). Interessante il [...] confronto con un analogo e compiaciuto elenco di Folgore da San Gimignano in uno dei Sonetti de' Mesi: " Di marzo sì vi do una peschiera / di trote, anguille, lamprede e salmoni, / di dèntici, dalfini ...
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Tipografo originario di Pontecorvo (sec. 15º); associato con lo stampatore prussiano (Prutenus) Martinus de Septem Arboribus (Siebeneichen?), introdusse l'arte tipografica a Padova dando nel 1472 la Fiammetta [...] di G. Boccaccio; seguirono altre 9 edizioni, tra le quali il Canzoniere di F. Petrarca (1472) e il Guerin Meschino (1473). Rimasto solo (1473), V. continuò l'attività fino al 1484. Di questo secondo periodo si conoscono 9 edizioni, tra le quali il ...
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Francia
Simonetta Saffiotti Bernardi
Remo Ceserani
(Franza). – La presenza della F. nell'opera e nel mondo di D. è molto frequente, sia direttamente, con citazioni specifiche, sia attraverso i riferimenti [...] notizia del supposto soggiorno di D. nella " bella " Parigi (la notizia era già in alcune opere italiane come la Vita del Boccaccio o la Cronaca del Villani, e anche in opere latine, come per es. il De Origine civitatis Florentiae et de eiusdem ...
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CALVO, Andrea (Minatianus)
Francesco Barberi
Originario di Menaggio, fu libraio a Milano e a Pavia. Negli anni 1520-1522pubblicò a sue spese, a Milano: Ameto e Amorosavisione del Boccaccio, stampati [...] rispettivamente da A. Minuziano e da G. Castiglione; Historia de Isabella e Aurelio di J. de Flores in italiano, munita, come l'Ameto, del privilegio pontificio; Translationes e greco di S. Negri: l'una ...
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MEZZANI, Menghino
Saverio Bellomo
– Domenico, più noto con l’ipocoristico Menghino (o Minghino), nacque presumibilmente durante l’ultimo decennio del XIII secolo a Ravenna, dove il padre Ugolino, originario [...] , Dino Perini, Piero Giardini e lo stesso Mezzani. La biografia del M. esibisce almeno una sicura tangenza con Pietro Giardini, che Boccaccio riteneva essere uno dei più intimi amici di Dante a Ravenna, in un atto del 3 apr. 1346, nel quale sono ...
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Scrittore greco (secc. 14º-15º), autore di un poemetto allegorico enciclopedico in 3062 versi politici (Εἰς τὴν σωϕροσύνην "Alla saggezza"), ispirato alla Divina Commedia e ancor più alla Amorosa visione [...] di Boccaccio; forse da identificarsi con Teodoro M., esegeta e astronomo del sec. 14º, autore di una ᾿Αστρονομικὴ τρίβιβλος. ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....