BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...]
L'obiettivo polemico sono quei raffazzonatori di classici, così frequenti particolarmente nell'editoria veneziana (e le edizioni del Boccaccio e anche la recente edizione giuntina di Giovanni Villani ne offrivano esempi), i quali "han creduto che la ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] di Dante (visto come "gloria e fama eccelsa della italica lingua") e del Petrarca, e ad essi accomunava il Boccaccio e il Salutati, ricchi di tsapienza intellettuale e vera speculazione". L'ammirazione di D. per la tradizione culturale fiorentina si ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] biografia di Dante compresa nel proemio del Commento (I, 8-10) fu edita anche in A. Solerti, Le vite di Dante, Petrarca e Boccaccio scritte fino al secolo decimosesto, Milano 1904, pp. 79 s. Per i codici delle altre opere di F. si veda Alessio ("Hec ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] .
Non si hanno notizie certe circa i suoi esordi sulle scene: repertori e biografie collocano il suo debutto nel 1908, nel Boccaccio di F. von Suppé, scritturato dalla compagnia di operette Vitale, nella quale si esibì per alcuni anni. Nelle numerose ...
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Drammaturgo inglese (Londra 1570 circa - ivi 1627). La maggior parte della sua opera fu composta in collaborazione con altri, specie con W. Rowley e Th. Dekker. Avvocato a Gray's Inn nel 1593 circa, si [...] maid in cheape -side, 1611 circa; A fair quarrel, 1617; The widow, pubblicata postuma nel 1652, tratta da due novelle del Boccaccio, II 2 e III 3; The spanish gipsie, 1623); ma è noto soprattutto per le tragedie, che sono costruite con mano esperta ...
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DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] Rossi, Il Quattrocento [1931], a cura di A. Vallone, Milano 1973, pp. 197 s., 207 (con bibl.); A. Chiari, La fortuna del Boccaccio, in Quest. e correnti di storia letter., Milano 1949, p. 304;A. Borlenghi, 1962, Cit., pp. 25, 313, 316;D. De Robertis ...
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Critico letterario (Delia 1892 - Marina di Pietrasanta 1961); allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa (1919-14), prof. universitario dal 1927, insegnò letteratura italiana nell'univ. di Pisa; direttore [...] . I, 1957); Carducci senza retorica (1957); Il tramonto del letterato (raccolta di saggi, 1960). Notevoli i suoi commenti a Boccaccio, Machiavelli, Manzoni, Foscolo e Leopardi. Diresse le riviste Leonardo (1925-29) e Nuova Italia (1930-31); fondò nel ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] la vena consolatoria di umana solidarietà, anzi di pietas per ogni essere vivente, in quanto vittima e compagno di pena.
Boccaccio e Petrarca
Nel saggio introduttivo a un’edizione del Decameron (Rieti 1929) in cui aveva fatto convergere un articolo ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] nove libri Factorum ac dictorum memorabilium di Valerio Massimo: un'opera molto in voga nell'ambiente di Petrarca e di Boccaccio e oggetto di attenzione da parte di alcuni giuristi, anche grandi, che ne hanno lasciato commenti o parafrasi.
Accanto al ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] si conservano presso la Bibl. nazionale di Firenze, Magl. VIII.1439, c. 114), a Paolo Dell'Abbaco, a Giovanni Boccaccio. Con quest'ultimo aveva in comune anche la frequentazione della compagnia di Orsammichele, i cui capitani talvolta si valsero del ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....