Nacque a Chambéry, il 24 febbraio 1360, da Amedeo VI, conte di Savoia, e da Bona diBorbone. Ammogliatosi con Bona, figlia di Giovanni duca di Berry; messo nel 1377 da suo padre al governo della Bresse, [...] orientata verso la Francia; e nel 1383 combatté nell'esercito diCarlo VI contro gl'Inglesi, a Cassel, a Bergues, a del minorenne figlio Amedeo non la moglie, Bona di Berry, ma la vecchia madre Bona diBorbone.
Bibl.: L. Cibrario, Storia del Conte ...
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Figlio di Filippo II duca di Savoia e della prima moglie Margherita diBorbone. Nacque a Pont d'Ain il 10 aprile 1480. Passò la prima giovinezza alla corte francese; quando il padre diventò duca (1496), [...] Il governo fu però nelle mani del fratello illegittimo Renato di Villars, detto il Gran Bastardo, e della duchessa Bianca, vedova diCarlo II e madre di Iolanda Ludovica di Savoia, che era fidanzata di Filiberto II. La corte, incerta fra la politica ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] al comando del duca diBorbone e di Giovanni Centurione, compì un'incursione su Tunisi. Dei lunghi periodi di pace profittarono Pisa, rinnovate nel 1618 da Giacomo I e nel 1631 da Carlo I; nel 1660 sorsero le prime fattorie inglesi a Sierra ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] con la stessa imperatrice, donna Teresa Cristina diBorbone, figlia di Francesco I di Napoli e sposa di Don Pedro II, e può dirsi che sua città nativa, che era Provins), distintosi nell'impresa diCarlo V contro Algeri (1541) e resosi poi famoso per ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] . XVIII nelle colonie spagnole. Le riforme sociali apportate dalla dinastia diBorbone, specialmente da Carlo III e dai suoi ministri, l'espulsione dei gesuiti, la fondazione di nuovi centri di cultura, come il primo teatro e il primo periodico e il ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] il Bavaro un rivale in Carlodi Lussemburgo; perde anche le ultime vestigia del suo diritto di supremazia sull'Impero allorché con con vera crudeltà, ed è poi proseguita dai principi di casa Borbone (Francia, Spagna, Parma e Napoli) che sopprimono nei ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] "Marco Polo". - Ripete le origini dal principe Enrico diBorbonedi Parma, conte di Bardi e dal suo viaggio del 1888-89 in Estremo per la riforma del teatro comico. Fra il 1748 e il 1762 Carlo Goldoni, prima a Sant'Angelo, poi a S. Luca, donò ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] gesuiti fino alla loro espulsione dal paese per opera dei ministri diCarlo III di Spagna (1767).
L'età della lotta per l'indipendenza. 'altra i funzionarî spagnoli, devoti alla casa diBorbone. L'inettitudine del governatore, García Carrasco, ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Poi libri mediocrissimi fino alla metà del Settecento, quando lo spirito innovatore diCarlo III diBorbone diede nuovo impulso ad ogni cosa. Vediamo così pubblicate le grandi opere di Luigi Vanvitelli e del Hamilton (1756, 1776).
A Firenze le belle ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] statali.
Il 1542, epoca delle Nuove leggi diCarlo V e della riforma di quella Casa de contratación creata nel 1503 per regolare Guiana. Nell'Oceano Indiano si creano colonie di piantagione nell'isola diBorbone, una delle Mascarene, e a Maurizio; ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...