MARCA e MARCHESI
Francesco CALASSO
Silvio PIVANO
Marchese (Markgraf) era in origine il conte di confine, e marca (da Mark originariamente "confine") la circoscrizione politica indirizzata alla difesa [...] 'uso, fanno la loro prima apparizione in età carolingia avanzata, cioè in un periodo politicamente agitato e incerto. Carlomagno, riformando gli ordinamenti provinciali del regno italico, aveva sostituito ai duces longobardi i comites: e non si era ...
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feudalesimo
Sandro Carocci
Il rapporto di fedeltà tra vassalli e signori
Il feudalesimo è stato all'inizio un modo di esercitare il potere ottenendo l'aiuto di cavalieri e nobili ai quali, in cambio, [...] , di vassallo e di feudalesimo non aveva nulla a che fare con l'antico sistema che si era diffuso dall'età di Carlomagno. Era stato soltanto l'ultimo dei tanti significati assunti dal feudo nel corso della sua storia millenaria. Ma proprio perché è ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] ai maestri di palazzo dell'attività di governo nelle città. Pipino il Breve non abbandonò interamente Parigi, ma Carlomagno risiedette quasi esclusivamente nei dominî del fisco imperiale e ad Aquisgrana, e parimenti Ludovico il Pio; Carlo il ...
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investiture, lòtta per le Disputa che oppose, dall’ultimo quarto dell’11° sec. sino al concordato di Worms (1122), il papato e l'Impero per la preminenza nel conferimento (l'investitura) delle dignità [...] le norme canoniche dovevano essere designati soltanto mediante libera elezione dal clero e dalla comunità dei fedeli. Già con Carlomagno il potere regio aveva cominciato a intervenire nella nomina dei vescovi e degli abati. Successivamente, con la ...
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(fr. Renaud) Eroe dell’epica francese, divenuto popolarissimo in Italia. Nelle prime Chansons de geste (➔), caratteristiche sue, come dei suoi 7 fratelli, sono il coraggio, l’obbedienza al re, una dura [...] . Nel 13° sec. la sua figura diventa quella del cavaliere avventuroso e prepotente, perfino irriverente verso l’imperatore Carlomagno. Sotto tale aspetto lo rappresentarono i cantastorie e i poeti italiani: R. è il signore di Montalbano, cugino ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] 'ordine benedettino; di nome Witiza (n. 750 circa - m. Kornelimünster 821), figlio di Aigulfo conte di Maguelone (Aquitania); seguì Carlomagno in Italia e, scampato alla morte per annegamento in Pavia (774), volle attuare il progetto di darsi a vita ...
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(ted. Bayern) Stato federato (Land) della Germania (70.549 km2, con 12.468.8726 ab. nel 2006), il più vasto e il secondo per popolazione; capitale Monaco. Confina con i Länder Baden-Württemberg e Assia [...] , sottoposto all’alta signoria dei Franchi. Il cristianesimo vi fu introdotto verso la metà del sec. 7°.
Nel 788 Carlomagno depose il duca Tassilone III e, affidato il governo al cognato Geroldo, inglobò la B. nel Regno franco. Fu sottoposta ...
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Città e porto della Francia (44.862 ab. nel 2006), nel dipartimento di Pas-de-Calais, sulla Manica. Attività industriali nei settori alimentare, tessile metalmeccanico, della raffinazione di petrolio e [...] metà del 1° sec. a.C. i Romani ne fecero una importante stazione navale per il passaggio in Inghilterra. Fortificata da Carlomagno, fu presa dai Normanni nell’882; poco dopo divenne centro di una contea ( Boulonnais). Dal 1419 l’ebbero i duchi di ...
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Città della Francia, sottoprefettura del dipartimento della Manica. Costruita in vicinanza del mare su un promontorio che domina la baia del Mont-SaintMichel, aveva 6597 abitanti nel 1926.
Città piuttosto [...] cadde in potere dei Franchi al principio del sec. VI e divenne sede episcopale; si crede che sia stata fortificata da Carlomagno, per essere messa al riparo dalle incursioni dei Normanni; il che non impedì che questi se ne impadronissero più d'una ...
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Comune della prov. di Macerata (129,7 km2 con 7035 ab. nel 2007), situato a 661 m s.l.m., su un colle della dorsale che separa gli alti bacini dei fiumi Chienti e Potenza. Principale centro agricolo e [...] .C., divenne municipio dopo la guerra sociale; nel 553 d.C. entrò a far parte dell’esarcato bizantino di Ravenna. Carlomagno la fece capoluogo dell’omonima marca. Dopo il 1198 divenne dominio della Chiesa, mantenendo però la propria autonomia. Nel 13 ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...