Scrittore svedese (Svartbjörnsbyn, Norrbotten, 1900 - Stoccolma 1976). Autore di intensi toni allegorici e instancabile sperimentatore di tecniche narrative, nell'autobiografico Romanen om Olof ("Il romanzo [...] Metaponton ("Strade che passano da M.", 1957), sul Mezzogiorno d'Italia; Hans nådes tid ("Il tempo di Sua Grazia", 1960), ambientato all'epoca di Carlomagno. La sua ultima opera è Några steg mot tystnaden ("Alcuni passi verso il silenzio", 1973). ...
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Ampia valle della Svizzera meridionale, compresa nelle Alpi Retiche (cantone dei Grigioni) e percorsa dall’Inn. Si stende tra due catene parallele, da SO (Passo Maloja, 1815 m) a NE (confine con il Tirolo, [...] , si trova il Parco nazionale elvetico.
Profondamente romanizzata, l’E. conservò la sistemazione dell’età romana fino verso l’età di Carlomagno. In seguito l’Alta E. entrò a far parte del ducato di Alemagna (916), mentre la Bassa E. divenne feudo dei ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] sulla base delle sette arti liberali, divise allora in trivio e quadrivio. La crisi del Sacro Romano Impero dopo la morte di Carlomagno non arrestò il moto culturale: e se scarsi sono i poeti e gli storiografi, molti furono i polemisti e teologi (da ...
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Elisei
Renato Piattoli
Antica famiglia fiorentina discesa, secondo la leggenda, da un giovane Eliseo della famiglia Frangipani di Roma che, venuto a Firenze a dirigerne la ricostruzione dopo l'eccidio [...] perché a loro rimase l'antichità ". Antichissimi cavalieri li dice il Malispini, e tali li fa sin dai tempi di Carlomagno. Il Villani (IV 11) aggiunge: " Elisei che simile sono oggi popolani, che stanno presso a Mercato Vecchio ". Vennero anche detti ...
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Figlio (Kessel, Cleve, 980 - Castel Paterno 1002) di Ottone II e di Teofano. Succedette al padre nel 983 sotto la reggenza materna. Assunto il pieno potere nel 994, perseguì con fede e convinzione il disegno [...] da quella dei predecessori. La renovatio imperii Romanorum, da lui promossa, si rifaceva, al di là dell'esempio stesso di Carlomagno, all'autentica tradizione imperiale romana, da Augusto in poi. L'edificazione da parte di O. di un nuovo palazzo ...
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Münster (M. in Westfalen) Città della Germania (272.106 ab. nel 2007), nella Nordrhein-Westfalen, capoluogo storico della Vestfalia. È posta a 64 m s.l.m. al centro della pianura del Münsterland, che [...] di Lutero); da ricordare anche il Museo Diocesano e il Museo Vestfalico.
L’antica Mimigardevord fu eretta a sede vescovile da Carlomagno nell’802. Nel 1150 il borgo sorto intorno al monastero (dal latino monasterium M. trasse appunto il nome) fu ...
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FODRO (dal longob. fōdr "foraggio")
Pier Silverio Leicht
Durante l'Alto Medioevo era così chiamato il diritto che avevano gli ufficiali pubblici e il sovrano, che si fossero recati in un paese per le [...] ne era l'esenzione, accordata invece spesso dagl'imperatori alle chiese, insieme con altre immunità. Così nel 792 Carlomagno concesse alla Chiesa Patriarcale Aquileiese l'immunità dal fodro, eccettuato il caso in cui venisse in Italia egli stesso ...
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OFFA re della Mercia
Reginald Francis Treharne
Impossessatosi del trono nel 757, restaurò l'unità, dopo la breve anarchia seguita all'assassinio di Etelbaldo. Egli sconfisse tutti i regni vicini, eccettuata [...] e iniziò attivi rapporti con la Gallia e con Roma. Fu il più grande tra i sovrani inglesi apparsi fino allora e Carlomagno lo trattava da eguale. Indirizzandosi a lui, il papa Adriano I lo chiamava re degl'Inglesi e sanzionò la creazione fatta da ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] ’esercato di Ravenna si costituì la pentapoli marittima (Rimini, Pesaro, Fano, Senigallia, Ancona), data poi da Pipino e Carlomagno ai papi, dove fiorirono varie abbazie che svolsero opera di dissodamento della terra.
Solo sotto gli Ottoni, nel 10 ...
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SABINA (lat. scient. Juniperus sabina L.)
Fabrizio CORTESI
Leonardo MANFREDI
Arbusto o alberetto eretto, piramidale, molto ramificato, della famiglia Pinacee-Cupressee; i rami sono coperti da quattro [...] il glucoside pinicrina e deve essere rinnovata ogni anno. Era conosciuta dai Romani e ne fanno menzione i Capitolari di Carlomagno: è iscritta nella Farmacopea ufficiale (5ª ed.). Ha proprietà emmenagoghe all'interno; all'esterno invece è irritante e ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...