POITOU (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Antica provincia e regione della Francia occidentale situata tra la Bretagna e l'Angiò a N., la Turenna a NE., il Berry e la Marche a E., [...] . Ma la dominazione carolingia non poteva far presa, contrastata dal movimento di disgregazione che si verificò, del resto, fin da Carlomagno; il quale creò per suo figlio Ludovico il Pio il regno d'Aquitania. L'esistenza movimentata di questo regno ...
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GOLIARDI
Salvatore Battaglia
. Il termine appare contemporaneamente in latino (goliardus) e in francese (goliard): di etimologia incerta, parrebbe riconnettersi, da un canto, a gŭla "gola", con il [...] carolina; in Inghilterra, dove s'era formato un clero colto e fattivo, che fin dal tempo di Carlomagno svolgeva a fianco della Francia una vivacissima cooperazione intellettuale. A questi territorî appartengono gli autori, le composizioni, le ...
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Nella sua accezione comune la parola latina comes ha il significato di compagno e come tale fu infatti, nel periodo repubblicano romano, l'appellativo dato a quei giovani che accompagnavano i magistrati [...] . Ad assisterlo e a rappresentarlo è spesso presso di lui un vicecomes palatii. Anche nelle provincie primo atto di Carlomagno è di sostituire conti franchi ai duchi longobardi. Questi comites, nominati dal re e direttamente da lui dipendenti, posti ...
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MAGDEBURGO (antico alto tedesco magad "vergine"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Importante città della Germania (ventesima per numero di abitanti), un tempo [...] 'arte industriale dei secoli XVI-XVIII e una buona galleria di maestri tedeschi moderni.
Storia. - Fino dal tempo di Carlomagno, Magdeburgo è centro del commercio con i Vendi. Devastata da questo popolo e dagli Avari, rifiorisce per merito di Ottone ...
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Si dà generalmente il nome di coperta a tutto quello che serve a ricoprire, ma in modo più particolare si chiama coperta il drappo che si distende sul letto a scopo di difesa dal freddo o di ornamento. [...] di Francia da Luigi XI in poi facevano portare dopo la loro consacrazione a Notre Dame di Aquisgrana sulla tomba di Carlomagno; ci resta soltanto quella assai semplice di Luigi XVI.
V. tavv. XXIX-XXXII.
Bibl.: M. Viollet-Le Duc, Dictionnaire raisonné ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Stefano Asperti
– Nacque a Modena l’8 maggio 1917 da Gino, professore di scuola secondaria e appassionato musicologo, e da Giuseppina Lucenti.
Il padre, nato a Modena il 7 maggio [...] la Chanson de Roland a cavaliere tra memorie carolinge e scenari dell’ultimo scorcio dell’XI secolo (Roland e il peccato di Carlomagno, in Symposium in honorem prof. M. de Riquer, Barcellona 1986, pp. 315-348; Préhistoire d’O, 1978, poi in Id., Epica ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] proposto d’interpretare il periodo della storia dell’arte compreso grosso modo tra l’età di Costantino e quella di Carlomagno non già come una fase di degenerazione dell’arte classica, ma come un’epoca dotata di caratteri originali, che anticipavano ...
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WILLA, regina d'Italia
Edoardo Manarini
WILLA, regina d’Italia. – Figlia di Bosone di Provenza, marchese di Toscana (931-936), figlio di Berta di Tuscia e di Tebaldo dei Bosonidi, e di Willa (II), aristocratica [...] dei due rami della parentela carolingia – quello lotaringio e quello franco-orientale – che risalivano direttamente a Carlomagno.
Il figlio della coppia, Adalberto, associato al trono del padre quello stesso dicembre 950, poteva dirsi consanguineo ...
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ANSELMO di Nonantola, santo
Alessandro Pratesi
Visse tra il secolo VIII e i primissimi anni del IX. Di stirpe regale longobarda (è probabile che fosse legato, per linea femminile, alla famiglia di Liutprando, [...] altro ricordo, a parte una notizia conservata nella tardiva Historiola di Rodolfo notaio; espugnata Pavia e deposto Desiderio, Carlomagno incontrò ancora resistenza da parte di Potone, duca di Brescia e nipote del re, e di Ansoaldo vescovo, che ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] pubblica la sua ultima opera, fermatasi al primo volume, Dell'istoria dei Galli, Franchi e Francesi, che giunge sino a Carlomagno. Nominato nel 1812 "ispettore alla stampa e libreria" di Padova, viene sorpreso un anno più tardi in questo delicato ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...