Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] , invece, mangiare tanto e velocemente era considerato un segno di nobiltà. Si racconta che, nel Medioevo, l'imperatore Carlomagno, dopo aver sconfitto i Longobardi, organizzò un grande banchetto. Erano stati arrostiti cinghiali, cervi e buoi. Tutti ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] annotato un ragguaglio sulla morte del papa e ne conservassero il ricordo" (p. XXVIII).
Circa la notizia del viaggio di Carlomagno a Costantinopoli e a Gerusalemme, di cui B. è il primo a parlare, ma che troverà una notevole fortuna nei racconti ...
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BITONTO, CATTEDRALE DI
Luisa Derosa
Nell'ambito degli studi sull'arte federiciana la fortuna critica della cattedrale di Bitonto è dovuta alla presenza di un ambone, datato e firmato, che accoglie come [...] , il legame tra l'opera bitontina e l'imperatore svevo, solennemente incoronato appena dieci anni prima presso la tomba di Carlomagno, lì dove aveva dato nuova sepoltura alle spoglie del fondatore del Sacro Romano Impero nel grande e prezioso scrigno ...
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IUS COMMUNE / IURA COMMUNIA
EEnnio Cortese
L'inaugurazione del cosiddetto sistema del diritto comune medievale ‒ che affida a un'onnipresente diritto romano di svolgere funzioni sussidiarie di statuti [...] lo spunto sia venuto al giurista da un capitolo della Lombarda.
Un frammento inserito nel capitulare italicum come c. 143 di Carlomagno o come c. 40 di Pipino è costituito da un breve elenco delle materie in cui longobardi e romani usavano la propria ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] che si rifà ad Arechi, il cui matrimonio con Adelperga, figlia del re Desiderio e sorella di Ermengarda sposa di Carlomagno, legava i regnanti longobardi alla dinastia imperiale dei Franchi. Di là dal ritratto volutamente eroico che di lui tratteggia ...
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Oreficeria
Giorgia Pollio
La mobilità delle opere di oreficeria, dei cammei, delle gemme ha provocato la rapida dispersione del tesoro svevo. Talvolta Federico stesso provvide ad alienare propri preziosi [...] 1215, nel duomo di Aquisgrana, Federico suggellò con un colpo di martello la conclusione dello scrigno reliquiario di Carlomagno. Significativamente la galleria di ritratti regali modellati ad altorilievo che si snoda lungo i lati della cassetta si ...
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NAVARRA
M.C. Lacarra Ducay
Regione storica della parte settentrionale della penisola iberica, corrispondente approssimativamente all'od. omonima provincia, con capoluogo Pamplona. Fino al 1512 il regno [...] a Pamplona (Mus. Diocesano); un reliquiario trecentesco in argento, oro e smalti (Roncisvalle, Real Colegiata, tesoro), detto Scacchiera di Carlomagno per la forma a tavoletta suddivisa in scomparti; un calice donato nel 1394 dal re di N. Carlo III ...
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MEUCCI, Filippo
Maria Temide Bergamaschi
– Nacque a San Polo dei Cavalieri, nei pressi di Roma, il 20 marzo 1805, da Vincenzo e da Lucia Forese.
Il padre, notaio, dopo aver lasciato la professione ricoprì [...] Cristo e al Patrimonio di S. Pietro e negando legittimità al processo di frammentazione della penisola attuato da Liutprando e da Carlomagno, il M. proclamò la propria adesione a una monarchia italiana con a capo Vittorio Emanuele II, contestando il ...
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SICONOLFO, principe di Salerno
Vito Loré
SICONOLFO, principe di Salerno. – Figlio cadetto del principe beneventano Sicone, non ne conosciamo madre e data di nascita; quest’ultima è però collocabile [...] meridionale. La politica dei principi longobardi fra Occidente e Oriente dai problemi della ‘Renovatio’ dell’impero in Occidente con Carlomagno alla sua crisi con Carlo III ‘il Grosso’ (774-888), in Atti del III Congresso internazionale di studi sull ...
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SCHINELLI, Achille Francesco Felice
Anna Scalfaro
– Nacque a Breme, nella bassa Lomellina, il 4 ottobre 1882, da Luigi, organista, direttore del coro e della banda parrocchiale del Comune, e da Emilia [...] ind.; Il Conservatorio di Milano secolo su secolo 1808-2008, a cura di M. Vaccarini Gallarani - E. Previdi - P. Carlomagno, Milano 2008, ad ind.; A. Scalfaro, Storia dell’educazione musicale nella Scuola italiana. Dall’Unità ai giorni nostri, Milano ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...