INNOCENZO III papa
Raffaello Morghen
Il pontificato d'I. III, non eccessivamente lungo per durata di tempo (1198-1216), segnò uno dei periodi di maggiore importanza per la storia del papato e della [...] per la donazione di Costantino, spetta alla Chiesa l'Impero, che essa trasferì dai Greci ai Germani con la consacrazione di Carlomagno nell'800 (translatio imperii). E per chiarire meglio i rapporti che intercedono tra Pietro e Cesare, I. ricorre per ...
Leggi Tutto
NOVARA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Alberto BALDINI
Piero LANDINI
*
Capoluogo dell'omonima provincia del Piemonte, nodo stradale, ferroviario, [...] per i Bizantini. Poi fu occupata dai Longobardi, sotto i quali fece parte del ducato, poi gastaldato di Bulgaria, che sotto Carlomagno riassunse l'antico nome di comitato, detto di Novara dalla fine del sec. X. Nel 1110, durante il periodo comunale ...
Leggi Tutto
MERCENARÎ
Piero PIERI
Paola ZANCAN
. Non vi fu presso i Greci un'unica parola che li designasse; ma furon detti μισϑωτόν, μισϑοϕόροι, o ἐπίκουρον, o ξένοι, o στρατιῶται milites, tradussero i Latini, [...] pagati, anziché con danaro liquido, con terre o prodotti naturali. Così le colonie militari ai confini del nuovo impero di Carlomagno, così la colonia saracena di Lucera, fondata da Federico II nel 1224. Lo stesso feudalismo rappresenta, fino a un ...
Leggi Tutto
Città libera (Freie Hansestadt Bremen) e centro del piccolo stato omonimo (Freistaat Bremen; vedi oltre), è il secondo porto della Germania e, dopo Amburgo, la più importante porta d'entrata e d'uscita [...] , Bremen, die Stätte and Stadt, Brema s. a.
Storia. - La storia della città rimonta al 787, quando S. Willehad, nominato da Carlomagno vescovo dei pagi del basso Weser, pose la sua sede in quella località. Nell'848 la distruzione di Amburgo per opera ...
Leggi Tutto
PIRENEI (A. T., 35-36, 41-42)
Maximilien SORRE
Federico PFISTER
Carlo MORANDI
Catena montuosa dell'Europa sud-occidentale che s'innalza tra la Penisola Iberica e la Francia dall'Atlantico al Mediterraneo, [...] la grande via che unisce Baiona con Saragozza, gli Arabi, che poi furono sconfitti da Carlo Martello, passarono nella Gallia, Carlomagno tentò la conquista della Navarra, i Francesi invasero la Spagna al tempo di Carlo V, di Filippo II e, nel 1808 ...
Leggi Tutto
STRASBURGO (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Giuseppe GABETTI
Filippo SANTUCCI
Georges BOURGIN
Raffaello MORGHEN
*
Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del [...] monogr. des grans édifices de la France), Parigi 1933.
Il giuramento di Strasburgo.
Nelle guerre che seguirono la morte di Carlomagno e che furono combattute tra i figli di Ludovico il Pio, Lotario, Ludovico il Germanico e Carlo il Calvo, questi due ...
Leggi Tutto
SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] ragione della cultura antica. Questa situazione perdura fino all'epoca merovingia, poi una rottura totale avviene alla corte di Carlomagno. Anche in questo caso l'arte è legata ad una classe dominante molto potente, cui appartengono anche uomini di ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] sul piano euro-mediterraneo, che culminò alla fine del secolo VIII nella conquista franca dell’Italia longobarda e nella proclamazione di Carlomagno a sovrano di un restaurato impero romano in Occidente11.
Tra il secolo IX e il X, il Mezzogiorno fu ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] minori e a un saggio sull'Italia nel periodo carolingio a cura di C. Boncompagni, formano il volume Il regno di Carlomagno in Italia, Firenze 1862).
Per le discussioni sul metodo storico con altri studiosi italiani, cfr. Lettere inedite di C. Troya e ...
Leggi Tutto
BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] si stabilì, iniziando a distribuire tra i suoi sostenitori le cariche italiche. Il suo avvento fu salutato come il ritorno di Carlomagno; si disse che si apriva un'altra età dell'oro e B. venne acclamato nuovo Davide. Ugo, tentata inutilmente una ...
Leggi Tutto
carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...