La scienza in Cina: i Ming. Scienza e contesto sociale
Timothy Brook
Scienza e contesto sociale
Ambienti di attività intellettuale
I Cinesi dell'epoca Ming (1368-1644) non svolgevano il loro lavoro [...] , a un regime nel quale il sapere è diventato 'merce' e circola più ampiamente.
Tuttavia, va pur sempre tenuto presente che la Cina era già una civiltà dotata di scrittura da molti secoli prima dell'avvento dei Ming; una maggior diffusione può aver ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] la crescita riprese soltanto negli ultimi anni del XVII sec. per proseguire vigorosamente sino alle soglie del XIX secolo.
La Cina dei Ming e il mondo esterno
L'oltremare
Uno degli aspetti paradossali più interessanti della storia dei Ming è che il ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] gli stili di presentazione delle idee, i loro contesti e il pubblico a cui esse erano destinate. Essi variano in modo considerevole sia in Cina sia in Europa. Ma vi è un aspetto su cui il contrasto tra l'epoca Han e la Grecia del periodo classico è ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] e da una severa legislazione penale (fa), che diede il nome alla scuola legista. Nel 221 a.C., l'unificazione della Cina sotto il controllo del primo imperatore della dinastia Qin, che nominò primo ministro e consigliere il legista Li Si, pose fine ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo d'innovazione tecnica che aveva interessato il libro [...] , può essere considerata modesta; essa, infatti, a eccezione del Sichuan, rimase limitata alle province orientali e meridionali della Cina.
Rispetto ai periodi Song e Yuan, per il nuovo pubblico gli editori privati accrebbero l'offerta di opere che ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Scienza e contesto sociale
Guo Zhengzhong
Christian Lamouroux
Scienza e contesto sociale
La storia della dinastia Song (960-1279), presentata come un vero e proprio [...] 'Rinascimento', è stata caratterizzata da importanti sviluppi economici e tecnologici, da riforme politiche e istituzionali di grande portata, dall'ascesa al potere di nuovi ceti sociali e dalla maturazione ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] capace di prendere i pesci per il pescatore che lo ha allevato), un uccello che aveva visto in casa di un pescatore nella Cina occidentale, ma a quel tempo non sapeva che la gente del luogo chiamasse quel tipo di uccelli 'spettri oscuri'. A ogni modo ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] costruita una veloce nave da guerra a 160 remi, la più grande di questo tipo di cui si abbia notizia nella Cina antica e medievale (Liangshu, Houging zhuan).
Bisogni umani più radicali erano alla base dello sviluppo della chimica e della medicina. Le ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] -907), si assiste a una nuova sinizzazione.
Il primo periodo (secc. III e IV) è contrassegnato, sul piano storico, dalla divisione della Cina in dinastie del Nord e del Sud, con conseguente sviluppo di un buddhismo del Nord e di uno del Sud. L'inizio ...
Leggi Tutto
Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] , popolato in maniera più uniforme, fra gli Stati popolosi del mondo è il più densamente abitato (1066,2 ab./km2). Emergono, poi, in Cina la provincia di Jiangsu (con una densità di 670 ab./km2, su una superficie di 100.000 km2) e, in India, lo Stato ...
Leggi Tutto
cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...