Il termine partitivo indica la funzione, propria di alcuni elementi (l’➔articolo, il clitico ne o altri ➔ clitici), di indicare il prelievo di una ‘parte’, una quantità indeterminata, dal referente del [...] non ce n’era.
Oltre alle forme dell’articolo partitivo e all’articolo zero, la funzione di partitivo è assolta anche dal clitico ne (Cordin 1988: 649-651), che ha funzione di ripresa di un antecedente non-specifico, per lo più un sintagma nominale ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] del verbo dall’altra. I principi generali sono i seguenti:
(a) Se il verbo ospite è all’indicativo o al congiuntivo, il clitico o il cumulo di clitici precede il verbo:
(25) a. lo capisco
b. me ne dai un’altra?
(26) a. voglio che tu mi capisca
b ...
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Verbi pronominali è un’etichetta generica che indica tutti i verbi nella cui forma di lemma appare un pronome clitico (➔ clitici), sia esso intrinsecamente legato al lemma (come in accorgersi, pentirsi) [...] , suonarle;
(d) verbi con -ne: andarne (ne va della vita), farne (farne di tutti i colori), volerne (non volermene).
I clitici si combinano in alcuni casi tra loro dando luogo a verbi con pronome multiplo:
(e) verbi con -cela: avercela (con), farcela ...
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I verbi di percezione sono ➔ verbi che denotano processi percettivi (vedere, sentire, fiutare, ecc.) che hanno luogo in un soggetto esperiente. Rimandando alla sfera sensoriale (specialmente visiva o uditiva), [...] lo si può vedere dal fatto che può sia essere sostituito da un clitico (8 e 9), sia diventare il soggetto di una frase passiva (10 (21) vedo Alberto scrivere un biglietto ad Andrea
Se il clitico è soggetto (ed è quindi l’oggetto diretto del verbo ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] ripresa), sia spostati (o meglio, isolati) alla fine della frase (a destra del verbo), e quindi anticipati da un pronome clitico. A seconda del tipo di spostamento, si hanno così la dislocazione a sinistra e la dislocazione a destra, qui sottolineate ...
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I pronomi riflessivi sono una sottoclasse di ➔ pronomi personali (➔ personali, pronomi) che hanno alcune proprietà: (a) indicano identità tra l’agente e il paziente di un predicato a due ➔ argomenti (1) [...] il complemento del verbo indica possesso inalienabile (ad es., una parte del corpo: gamba in 6, polso in 7), la forma clitica è l’unica possibile (Salvi & Vanelli 2004: 204; ➔ possessivi, aggettivi e pronomi):
(6) Mario si è fatto male alla gamba ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] (ivi, V, 8)
(70) meravigliossi l’abate che in un rubator di strada fosser parole sì libere (ivi, X, 2)
L’oggetto clitico era per lo più posposto al verbo di modo finito:
(71) Antinogo prese la cetera e ruppela e gittolla nel fango (Novellino XIII)
In ...
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Nell’italiano più informale, innanzitutto orale e marginalmente anche scritto, circolano spesso nessi relativi semplificati che, spesso attestati sin dall’antichità (sugli usi di che cfr. D’Achille 1990: [...] 5) è un posto che [= in cui] non ci riesci a vivere
(6) è uno che [= su cui] ci puoi contare
(b) che invariabile senza clitico di ripresa:
(7) ho saputo di un tipo che il figlio rubava
(8) c’era un negozio che le serrande erano chiuse
(c) di cui + ne ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] essere anche un pronome personale tonico o clitico (➔ personali, pronomi; ➔ clitici). Come si è anticipato, l’italiano conserva più alto grado di coinvolgimento del parlante: il clitico si comporta come una marca semantico-pragmatica di soggettività ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] ). In tutti i casi, nella frase principale, quando è in posizione non marcata, l’oggetto segue il predicato. Lo precede solamente se è clitico e se il verbo è di modo finito (vedi sopra, § 3.2.2): non lo voglio.
Il sintagma oggetto può presentarsi a ...
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clitico
clìtico s. m. e agg. [tratto da (en)clitico e (pro)clitico, in quanto elemento comune alle due voci] (pl. -ci). – In linguistica, forma monosillabica atona che non ricorre isolatamente ma viene preposta o posposta a una forma verbale...