I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] cielo, la terra e i mari» (Girolamo, Ep. 82, 3)
(2) parietes de cellola in qua Ioseph tenebatur «le pareti della cella in cui della proposizione infinitiva, è co-referente con il complemento d’agente della principale, secondo un modulo sintattico ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] e alto-meridionale, v. oltre, alla fine del sottoparagrafo 2.1.2.
2.1.2 L’articolo. Nell’uso di ➔ Dante – che può lingua antica la cosiddetta legge Migliorini, per la quale il complemento di materia retto da articolo determinativo + nome vuole la ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] a quattro uscite (che usa gli stessi affissi delle classi flessive 1 e 2 dei nomi):
(3) bell-o [sing. masch.] / bell-i [ è una distinzione di forma fra pronomi con funzione di complemento diretto e indiretto, con una differenziazione di genere per ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] a e, i (centum /ˈkentum/ > cento /ˈʧεnto/).
4.2.2 Morfologia. In morfologia si osservano i fenomeni seguenti:
(a) i ’accusativo puellam, con funzione, rispettivamente, di soggetto e complemento oggetto, e puellā, ablativo);
(c) le funzioni ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] avere, che esprime possesso, ed essere, che esprime esistenza:
(2) Luca ha due macchine
(3) non angosciarti per ciò che / *l’idraulico ha aggiustato
È invece intransitivo quando non ammette complemento oggetto, come nel caso di arrivare in (14):
(14 ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] il verbo abbia uno, due o tre partecipanti.
La tab. 2 contiene un riassunto delle forme verbali poste a confronto nel testo IX sá-dug4 funziona dal punto di vista grammaticale come un complemento oggetto, di conseguenza 'ciò che viene raggiunto' è ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] ma non nella totalità:
(1) Marco ha subito un torto
(2) la grandine ha rovinato il raccolto
(3) la giornata sembra terze persone. La distinzione tra pronomi personali soggetto e complemento costituisce un retaggio del sistema casuale del latino.
Come ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] , strutturalista con giudizila), su cui dovrò ritornare".
A complemento è da dire che gli studi sulla lingua di autori si ricordi: Grammatica italiana (con D. Massaro), Firenze 1952, 2 ediz. Lecce 1962; Altitalien, in Historiamundi, III, Berna 1954 ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] tali informazioni non sono dunque né completamente nuove né completamente date:
(2) A: In che stato è la casa che stai per comprare a indicare che il soggetto (Marco) è dato e che il complemento del verbo (una mela) è nuovo:
(36) Marco ha mangiato ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] di contesti.
La frase (1) può essere riformulata come (2):
(1) il bambino mangia il gelato
(2) il gelato, mangia il bambino
invertendo, cioè, le posizioni di ➔ soggetto e complemento ➔ oggetto, collocando una pausa (graficamente rappresentata dalla ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...