DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] in legge a Genova con l'economista G. Boccardo. Tornato a Torino fece il giornalista, poi fu bibliotecario della corted'appello, ma non per molto, preferendo stabilirsi a Moncalvo e lì esercitare la libera professione. Al lavoro di avvocato affiancò ...
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BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] , i due giovani entrarono in contatto, probabilmente per mezzo del conte Giovambattista Somis di Chiavrie, consigliere alla Corted'appello di Torino e allora a Parigi, con gli ambienti giansenistici della capitale francese: questi contatti avrebbero ...
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GAVUZZI, Stefano Giuseppe Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Torino nel 1709. Conseguita la laurea in giurisprudenza, il 13 maggio 1740 entrò negli uffici pubblici come sostituto avvocato generale. [...] Nominato effettivo nel giugno 1744, divenne in seguito avvocato civile dei poveri nella corted'appello (Senato di Piemonte) il 24 maggio 1749. Nel febbraio 1759 ottenne la carica di senatore e il 30 luglio 1774 di sovrintendente dell'Economato ...
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PIAZZA, Antonio
Anselm Gerhard
Vincenzina C. Ottomano
Letterato e giornalista, spesso confuso con l’omonimo romanziere veneziano nato nel 1742 e morto nel 1825. Nacque a Brescia nel 1795.
Figlio di [...] per le fauste nozze di madamigella Annetta Mazzetti col sig. barone Lodovico di Handel, figlia del presidente della corted’Appello di Milano; a questa raccolta partecipò anche il bresciano Cesare Arici, le cui poesie influenzarono Piazza.
Si cimentò ...
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Gli anni dal 1948 al 1959 hanno registrato successi in campo internazionale e progressi in quello interno, soprattutto per l'abilità dell'imperatore Häylp̀ Sěllāsi̯è. Liberatosi completamente dalla tutela [...] è la Corte per la sicurezza dello stato (istituita nel 1947), con relativa Corte di appello; le internazionali, 1952, n. 1-2; Camera di commercio italiana per l'Africa, Etiopia d'oggi, Roma 1952; J. S. Trimingham, Islam in Ethiopia, Londra 1952; ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] di allora non rimpianse mai l'abito talare, ma l'appellativo di prete, datogli con ingenerosa frequenza dai suoi avversari politici di richiamo del 1846 per Federico Ricci) e Petrarca alla corted'amore (per la stagione 1858-59, per Giulio Roberti). ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] in tribunale nelle cause rotali; quando Pio VII fu sbalzato dal trono (1809) il B. fu giudice d'appello nella nuova Corte imperiale (incarico che mantenne anche nell'interregno mentre Murat occupava lo Stato pontificio); nel 1814 ebbe l'incarico ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] gli studi di legge, - entrò come attuario criminale nella Corte di appello di Brescia e vi rimase sino al 1807-, Dal 1807 per la nascita del re di Roma, e per la viceregina d'Italia, Amalia Augusta, e una. Prosopopea delle arti, che imitava ...
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Scrittore (Catania 1843 - Palermo 1930), noto anche con lo pseudonimo di Emilio Del Cerro; magistrato, divenne presidente di Corte di appello. Fu attivo ricercatore di curiosità storico-letterarie (Epistolario [...] di U. Foscolo e di Q. Mocenni-Magiotti, 1888; Un amore di G. Mazzini, 1895; V. Alfieri e la contessa d'Albany, 1905; La Sicilia e la Costituzione del 1812, 1914-25, ecc.), romanziere (Fascino di donna, 1900), e collaboratore del giornale L'Ora. ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] L'ultima tragedia della trilogia, le Eumenidi, si svolge in una corte di tribunale, con argomentazioni più adatte a un verbale processuale o certa misura dalle esigenze stilistiche nella sentenza d'appello. Il linguaggio può essere usato con eleganza ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...