Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] costituiva l'unica eccezione di questa completa meccanicizzazione cartesiana della vita: Cartesio riteneva che la coscienza postulasse un'anima non elettroni sono simili e formano ‟una classe omogenea potenzialmente infinita". Tale asserzione non è ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] esso stesso virtuoso, Porfirio individua una specifica classedi virtù proprie del mondo intelligibile: le virtù di questi scritti, Giuliano mette in luce aspetti diversi di un’unica idea fondamentale, che egli elabora con piena coscienza ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] in ultima analisi, del senso di realtà a esse associato nelle coscienze non significa dover concludere con molti usi del termine 'rito' sembrano poter essere raggruppati in due classi principali. Il termine si riferisce, da una parte, a comportamenti ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] i mezzi usati, è permesso in coscienza prendere la decisione di rifiutare forme di trattamento che assicurerebbero solo un prolungamento precario di decidere sulla fine della vita? Alcuni sostengono che né il credo religioso, né la classe sociale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] con una nota amara le proprie riflessioni sulla democrazia e il suo futuro:
Di fronte alle persone stanno le collettività, o per lo meno il gruppo (la classe, il partito, la nazione) come incorporanti valori decisamente superiori. Le virtù inerenti ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] quel carattere organico che il principio della libertà dicoscienza, rivendicato dalla Riforma protestante e fatto proprio è sottoposto alla coercizione del potere statale e della classe che si dedica all'attività bellica; nelle società industriali ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] 771 a.C., produsse un trauma ancora più profondo nella coscienza storica dei Cinesi, interpretato in seguito come la 'perdita dell durante i regni dei primi sovrani Zhou, in una nuova classedi 'uomini nobili' (shi o junzi) ‒ individui nobili non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] sereno con lo Stato e ben radicati anche nella classe dirigente (era relativamente alta la loro presenza nella la libertà dicoscienza deve essere garantita non più in funzione di un imperativo religioso (la carità o il perdono) né di un’opportunità ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] . Schleiermacher sviluppò inoltre una fenomenologia della coscienza politica basata su ciò che egli definì uno strumento per raggiungere "gli scopi opportunistici di una limitata classedi professionisti - la classe dei politici" (v. Scruton, 1980, p ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] coincidono, rispettivamente, con quelli del popolo o della classe e, in prospettiva, con gli interessi dell'intero Il palladio da custodire gelosamente è una cornucopia di tutto ciò che la coscienza occidentale considera da sempre come 'cose buone': ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...